La Stampa - Consultazione Archivio

I Altalena a Piazza Affari Giorno nero per la lira NEL SEGNO DELLA CRISI I MILANO ci mancavano pure le paure di una nuova guerra del Golfo con le navi Usa lanciate a bombardare le basi irachene. Come se non bastassero, nel martedì del confronto parlamentare tra Ulivo e Rifondazione, nel martedì della possibile crisi di governo, le tensioni e le incertezze politiche. E invece, a un certo punto, da Londra, instancabile fucina di rumors, sembrava proprio questione di ore, di minuti: la marina americana sta per attaccare nel Golfo, il Pentagono ha dato l'ordine, Clinton sta per apparire in tv, in diretta, sulla Cnn... Quanto basta, mentre il dollaro va giù, per trascinare al ribasso le Borse di mezza Europa, Londra, Parigi, Zurigo. Brutta giornata e figuratevi in Piazza Affari che aspetta da Prodi e da Bertinotti un segnale: crisi, non crisi? Va giù, Piazza Affari, giù dello 0,17%, poco, viste le oscillazioni (forti) prima delle smentite del Pentagono («Non c'è nessun attacco nel Golfo») e prima dell'apertura del dibattito a Montecitorio, alle tre del pomeriggio quando l'indice era in calo del 2,26% e Piazza Affari ve- deva nerissimo. Giù, giù a capofitto, poi su e poi di nuovo giù: succede tutto e il contrario di tutto sui mercati. Dal nero si passa al rosa nel giro di un quarto d'ora: basta una sensazione, una frase, una mezza notizia per far cambiare direzione, sentimento, idea a Borsa, lira, titoli di Stato. Borsa che chiude meno peggio del previsto (a -0,17%, appunto), lira che veleggia e poi cede dopo i no serali di Bertinotti, Btp che lasciano sul campo mezza lira quando il segretario di Rifondazione ripete in Parlamento: «Non voteremo questa finanziaria così com'è». Parte male e finisce così così sui mercati, il martedì della verifica. In mezzo c'è spazio per qualche speranza, come alle quattro e mezzo del pomeriggio, al termine dell'intervento nel silenzio generale di Prodi. In tv si chiude il collegamento diretto da Montecitorio e il passaparola in Piazza Affari è a senso unico: forse ce l'ha fatta, forse le aperture sull'orario, sull'occupazione, sulle pensioni potrebbero bastare a convincere Rifondazione. E' un attimo, il Mibtel torna su, rimbalza dell'1%. Spera, Piazza Affari, dove il partito delle elezioni (soprattutto dopo lo stop del presidente Scalfaro) non trova molti fans: al massimo, dicono, se cade Prodi si farà un altro governo che farà, se non questa finanziaria, una magari più dura. A un certo punto, l'uomo dei-