Parigi e Bruxelles proteggono Total dalle sanzioni Usa

PROVINCIA DI TORINO Per l'accordo con l'Iran Parigi e Bruxelles proteggono Total dalle sanzioni Usa PARIGI. Il governo francese e la commissione europea hanno approvato l'investimento della Total in Iran. Lo ha rivelato il presidente del gruppo petrolchimico francese, Thierry Desmarest, precisando che «siamo stati assicurati molto tempestivamente dall'esecutivo francese e dalle autorità europee sulla legalità dell'investimento in Iran. Parigi e Bruxelles - ha continuato - ci hanno infatti assicurato che l'extraterritorialità della legge Amato è considerata inaccettabile. Questa è stata per noi una condizione indispensabile per continuare i negoziati». La scorsa settimana il gruppo Total, affiancato dalla russa Gazprom e dalla malaysiana Petronas, ha firmato un accordo da 2 miliardi di dollari per sviluppare alcuni campi gassiferi dell'Iran, sfidando una legge Usa che impone sanzioni a chi investe nel Paese asiatico. La Total ha sempre rispettato rigorosamente le sanzioni Onu e le leggi europee, ha spiegato Desmarest, e non teme più di tanto le eventuali misure di ritorsione che potrebbero prendere gli Stati Uniti». Il quotidiano «International Herald Tribune», che cita fonti ufficiali, ha scritto che la Casa Bianca ha deciso di non applicare alcuna sanzione contro la Total per la firma del contratto in Iran. L'amministrazione Usa starebbe cercando invece un accordo con l'Ue con cui Washington potrebbe accantonare l'ipotesi di sanzioni in cambio di un aumento delle pressioni dei Paesi su Teheran.

Persone citate: Desmarest, Thierry Desmarest