Una guerra di polizze E' Athéna l'oggeto del desiderio

Una guerra di polizze Una guerra di polizze E'Athéna l'oggetto del desiderio La Athéna è un po' il fiore all'occhiello del gruppo. Ha chiuso lo scorso esercizio con una raccolta premi di 18 miliardi di franchi e utili netti per 573 milioni di franchi, mentre nel primo semestre del '96 gli utili sono arrivati già a 515 milioni di franchi, in aumento del 57%. Risultati che hanno destato l'interesse di molti potenziali acquirenti. All'Athéna si sono interessate anche le Generali, ma proprio la Agf, che della Worms ha il 7,3%, è considerata uno tra i suoi più assidui corteggiatori. Privatizzata nel 1996 la Agf si trova del resto nella condizione di non poter perdere posizioni rispetto alle manovre di concentrazione che in Francia stanno scuotendo il sistema assicurativo. Così, dopo la megafusione di quest'anno tra Axa e Uap, che ha creato il primo gruppo transalpino, l'obiettivo dell'Agf è stato proprio quello di trovare un partner che le consenta di crescere: prima di ieri nel mirino c'era un'altra compagnia pubblica in via di privatizzazione, la Gan, adesso ovviamente si punta sull'Athéna. I risultati semestrali annunciati a settembre dal presidente Antoine Jeancourt - un utile di un miliardo di franchi in aumento del 43% rispetto all'anno prima e premi per 35,7 miliardi di franchi contro 33,7 lasciano prevedere per l'intero anno un utile di 1,7 miliardi di franchi contro 1,536 miliardi nel 1996. [r. e. s.]

Persone citate: Antoine Jeancourt, Worms

Luoghi citati: Francia