Il lusso riveste la biancheria

La casa della doppia g rilancia il piacere del colore e scommette su asciutti tubini La casa della doppia g rilancia il piacere del colore e scommette su asciutti tubini Il lusso riveste la biancheria Gucci mette brìllantini su slip e reggiseni MILANO DAL NOSTRO INVIATO La maniaca del lusso nascosto apre l'impermeabile nero. E mostra tutta la sua perversione nella fodera che è un pavé di brillanti da far invidia a Creso. Sfila Gucci e i diamanti scorrono come fiumi di champagne. Persino la biancheria, slip e reggiseno, è un luccichio di diamanti che brilla attraverso fluide tuniche di tulle elasticizzato lilla o nocciola. Un sottile richiamo erotico le incrostazioni di Strass dalla doppia G che rifletteranno le luci delle discoteche nelle danze scatenate. Tom Ford, lo stilista texano di Gucci, ha fatto ancora centro con una collezione vitale, fitta di segnali estetici forti in cui il cambiamento del gusto è netto, preciso. La sua donna ricorda l'attrice Gwyneth Paltrow. E' pallida, imbronciata, sicura di sè, i capelli raccolti nel morbido chignon sulla nuca. Sceglie semplici dolcevita di jersey blu, asciutti tubini a vita bassa sotto il ginocchio con due lacci appoggiati sulle anche. Al collo il gioco della borsa ad astuccio in coccodrillo con tracolla annodata come una sciarpa (scongiurando scippi, pena strozzature mortali). Tom Ford abbassa i tacchi a 6 centimetri, slancia e squadra le punte di scarpe aperte dietro che diventeranno nuovi oggetti di culto da portare col tic del laccetto sotto i talloni. Rilancia il piacere del colore, dei bianchi e dei rosa confetto sui cappotti di raso; del bordeaux cangiante per linee pulite. Soltanto le spalline delle giacche corte, in struzzo o coccodrillo, restano importanti. «Fine della dark lady, della femme aggressiva, arriva l'ottimismo», dice lo stilista che però bandisce l'esibizione. La ricchezza da intuire è la nuova frontiera dell'eleganza, fatta di materiali e dettagli costosi. Gli applausi sono un boato. Esce dalla gabbia, da una voliera di tulle e nervature di gomma la romantica e liberata fanciulla di Krizia. Ascetica nel saio corda doppiato di chiffon colorato, sognatrice nelle tuniche in maglia garzata che paiono mangiate da un tarlo insaziabile. Infantile e ingenua nelle vestine leggere come un soffio, ma mai scostumate. Sofisticata negli abiti lunghi, in jais, corno corrosi dalla lava. In platea Farrah Fawcett - capelli corti e spettinati - corre ad abbracciare Mariuccia Mandelli sul podio. Dalle atmosfere spirituali si passa al clima coloratissimo e metropolitano di Missoni. Collezione disegnata per la prima volta da Angela, cui i genitori Rosita e Tai hanno passato il testimone. Qui, un fuoco d'artificio esplode su golf e abiti di rayon, cotone e lino, dalle sfumature bronzo e lingotto. Grafiche geometriche e ondulate invadono costumi olimpionici e bluse che sono veli di maglia. Mentre i gilet aderenti e corti si infilano su blazer di shantung verde militare e spolverini di cuoio. Sfilerà in Egitto per la Crocerossa Laura Biagiotti. Mubarak l'aspetta il 10 novembre e le ha promesso misure di sicurezza speciali. La stilista romana al cinquantesimo defilé festeggia con abiti new-age, che sembrano usciti dall'enciclopedia sulla natura di Diderot. I fiori di campo degli erbari - fiordalisi e margherite visitati da piccole api dorate - finiscono su ninfe in abiti lino luminescente color juta. La sposa agreste e angelicata in pallido tulle oro stringe un cesto di lilium. Al fascino contadino cede pure Alberto Biani, in un alternarsi di ricordi fra sagre vicentine popolate da paesane, con giacche da festa piccole e strette, riviste in tasma¬ nia, camiciole da bebé. Ma anche pantaloni affusolati in 10 varianti. «Non baciateci sul collo, o morirete», scherzano le ragazze dietro le quinte di Alma, il collo serrato da monili tempestati di chiodi sottili. Lo stilista di Alma, l'emergente Alessandro dell'Acqua, immagina la Marta di Fassbinder in pigiami e sottovesti color carne, bordati di pizzo viola. Tanti capi da sera per una creatura vampira, alla Deneuve in «Myriam si sveglia a mezzanotte». Una femmina che seduce il maschio esplicitamente, come insegna Lawrence Steele, rivelando, dopo tanto chic Anni Cinquanta, le forme con tute di jersey laccato color pelle, appicciccate alle curve generose. Antonella Amapane Sono un fuoco d'artifìcio i golf e gli abiti di Missoni mentre Alberto Biani cede al fascino contadino Krizia veste una donna romantica con il saio o la tunica in maglia garzata Laura Biagiotti va a sfilare in Egitto TESSUTI. La sera portata di giorno. Le stoffe lucide o incrostate di perline si mischiano a quelle maschili gessate, tasmania e loden leggero [Fusco, Ferretti Philosophy, Swish, Blumarine]. Materiali innovativi latex [Versus], plastica trasparente su tubini di raso [Dolce e Gabbana], jersey laccato color carne [Lawrence Steele]. COLORI DI PUNTA. I verdi. Muschio [Emporio Armoni], pallido [Biagiotti] e oliva [Miu Miu], militare [Missoni]. Poi i viola, lavanda e ametista [Fusco, Blumarine, Jansort] E i grigi gessati opalescenti [Ics Copains, Alberto Biani]. Tanto bianco virginale [Krizia, Alma] GONNE. Di tre misure. Micro di latex [Versus], ricamatissima [Narciso Rodriguez]. Un dito sotto al ginocchio [Gucci, Dolce e Gabbana], oppure alla caviglia [Alma, Burani, Cavalli]. Molti gli orli asimmetrici [Emporio Armoni, Mila Schòn] PANTALONI. Alla pescatore! [Versus], a metà polpaccio e gessati [Dolce e Gabbana], sortii e alla caviglia [Krizia, Gucci, Biani]. • MUTANDE. A vista o appena velate dagli abiti. Di tulle color ciliegia [Versus], ricamatissime [Gattinoni] a tango in pelle [Mattiolo], tempestate di pietre Strass [Coccapani], trasparenti [Alessandro Dell'Acqua], veate e con Strass [Gucci] SCARPE. Sandali con trampoli altissimi e ricamati [Dolce e Gabbana], impreziositi da nastrini tirolesi [Miu Miu]. Tacchi di 6 centimetri a spillo [Gucci, Emporio], Oppure pantofole rasoterra, maculate [Dolce e Gabbana], a fasce incrociate [Fusco] Sopra, una proposta di Krizia. A destra, un abito della collezione Gucci presentato ieri alle sfilate milanesi

Luoghi citati: Egitto, Milano