Rutelli-Borghini guerra dei fans

Invitato nel Mugello Il candidato del Polo schiera 100 vip, l'Ulivo replica con 1200 firme Rutelli-Borghini, guerra dei fans a Roma bene si spacca sul sindaco del2000 ROMA. Scontro Rutelli-Borghini atto primo: la guerra dei nomi. Rita Levi Montalcini contro Nicola Romanov, Franco Mandelli contro Severino Antinori, «Ciccio» Cordova contro «Giorgione» Qiinaglia. 1 cosiddetti esponenti della società civile irrompono nella battaglia per la poltrona di sindaco di Roma alle elezioni del 16 novembre. Per la verità, quella di ieri doveva essere la festa dei testimonial di Pierluigi Borghini. Cento vip riuniti alle 20,30 nello studio di un noto avvocato civilista romano al cospetto dei massimi leader: Fini, Casini e Sanza, con Berlusconi assente giustificato perché bloccato a Milano. Ma lo stato maggiore di Francesco Ruteni, scoperta la mossa, è corso ai ripari e ha rovesciato tre ore prima un elenco di ben 1200 personalità che hanno firmato un «appello per la riconferma del sindaco». Un colpo basso. Ma andiamo per ordine. Nello studio dell'avvocato Giuseppe Consolo, la grande sala riunioni è gremita già alle 20. L'avvocato è uno dei civilisti più noti di Roma, legale di fiducia del sarto Valentino, esperto di diritto valutario. Già all'atto di nascita del Polo diede vita ad un comitato di sostegno composto da molti nomi illustri. Questa volta l'appoggio lo offre - «senza che mi sia stato richiesto o sollecitato» - a Pierluigi Boi-girini, ex presidente della Confindustria del Lazio, e a Teodoro Buontempo, leader di An e candidato vicesindaco, che sono, naturalmente, presenti al fianco degli esponenti nazionali. E ringraziano, soddisfatti, tra sorrisi e inchini alle molte signore. Le «dame del Polo», come le defi¬ nisce l'avvocato Consolo, sono tante e reppresentano le diverse «sensibilità» del centro-destra. C'è donna Assunta Almirante, la vedova del segretario del Movimento sociale, Giorgio. E c'è Maria Angiolillo, che ha aperto il suo salotto romano anche a Massimo D'Alema. Maria Angiolillo, vedova del fondatore-direttore del Tempo, Renato, è parente acquisita di Pierluigi Borghini perché una delle sorelle del candidato sindaco ha sposato il nipote, Renatino Angiolillo. Ci sono, poi, la marchesa Livia Pallavicini e la duchessa Gaetani d'Aragona con il marito. Ma, a proposito di nobili, la vera sorpresa è Nicola Romanov, pretendente al trono di Russia. Il principe Romanov, che porta lo stesso nome dello zar Nicola n ucciso dopo la rivoluzione comunista del 1917, risiede di consueto in Svizzera, ma ha la cittadinanza italiana e voterà a Roma: «per il candidato del Polo», naturalmente. Tra le sorprese anche il magistrato Mario Cicala, ex presidente dell'Asso¬ ciazione nazionale magistrati ed ex collaboratore di Antonio Di Pietro al ministero dei Lavori Pubblici, nonché difensore di Piercamillo Davigo durante l'azione disciplinare promossa contro i giudici del pool milanese da Filippo Mancuso. Ma i vip nella sala riunioni dell'avvocato Consolo sono davvero molti. Ci sono i medici. Il ginecologo Severino Antinori, l'ortopedico Ettore Somma e il radiologo Giovanni Simonetti, che ha sposato la figlia di Ciarrapico. Ci sono i giuristi. Claudio Rossano, professore di Diritto Pubblico alla Sapienza, e Lorenzo D'Avack, matrimonialista e figlio dell'ex rettore Agostino D'Avack. Ci sono gli imprenditori. Umberto Angeloni, amministratore della Roman Style, proprietaria del marchio Brioni, e Mario Amati proprietario dei cantieri navali Rama, primo produttore di off-shore del mondo. Ci sono, e non potevano mancare, gli sportivi. Un campione del tennis, Nicola Pietrangelo e uno del calcio, Giorgio Chinagba. Per guastare la festa di Borghini, lo staff di Rutelli ha fatto filtrare una «anticipazione» della maxi-lista dei 1200 aperta dal premio Nobel Rita Levi Montalcini. Una anticipazione sapiente, dove ad ogni nome dei testimonial di Borghini si contrappone un «avversario» prò Rutelli. Nel listone - quasi un libricino - ci sono i registi Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, lo scultore Ugo Attardi, lo sceneggiatore Age, gli attori Vittorio Gassman, Gigi Proietti, Monica Vitti e Sabrina FeriUi, l'ematologo Franco Mandelli, il neuropsichiatra Giovanni Bollea, gli scrittori Luigi Malerba, Dacia Marami e Luciano De Crescenzo, il musicista Ennio Morricone. Ci sono, ancora, l'anmiinistratore delegato della Finmare Antonio Zappi, don Franco Monterubbianesi della Comunità di Capodarco, l'ex segretario della Cgil, Bruno Trentin. C'è anche Landò Fiorini, cantante romano de Roma etichettato, finora, a destra. E contro lo storico centravanti laziale Giorgio Chinagha, schierato da Borghini, c'è 0 romanista Francesco «Ciccio» Cordova. Match pari, allora? Lo scontro, fino al 16 novembre, è lungo. Enrico Singer Rita Levi Montalcini «tifa» per riportare al Campidoglio il primo cittadino uscente Romanov di Mosca vota a destra Anche la vedova di Almirante si schiera con l'industriale l candidato del Polo glio Pierluigi Borghini ini «tifa» pidoglio uscente a destra Il cRAnsi s Il candidato del Polo per il Campidoglio Pierluigi Borghini Il premio Nobel Rita Levi Montalcini