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Torino: video e multe per intralcio al traffico ai clienti delle prostitute Torino: video e multe per intralcio al traffico ai clienti delle prostitute Candid camera da marciapiede VTORINO IDEOCAMERA con vista, ad altezza ginocchio. Così, cercando di scoraggiare i clienti con un James Bond tecnologico, il comune di Torino dichiara guerra alle lucciole che si sono «impadronite» del centro città. L'operazione è stata annunciata ieri dal vicesindaco e assessore alla sicurezza sociale Domenico Carpanini che ha risposto in Consiglio a una interpellanza di Alleanza nazionale. La «Missione Luci Rosse» sotto la regia della giunta Ulivo-Rifondazione scatterà da gennaio, un remake di quella già mandata in onda a Milano dal sindaco «polista» Alhertini. Se a Milano tocca ai ghisa in straordinario notturno indossare i panni di 007, a Torino il grosso delle multe (intralcio al traffico, sosta vietata) sarà affidato all'occhio della piccola telecamera che i vigili hanno da tempo in dotazione per punire gli indisciplinati del traffi¬ co. Le targhe dei cacciatori d'amore a pagamento saranno impresse nella pellicola e il giorno successivo scatterà il verbale di contravvenzione. Dove andrà a finire la benedetta legge sulla privacy? Nessuna preoccupazione, il Comune ha pensato anche a questo. Giura infatti Carpanini che l'obiettivo «sarà rigorosamente tenuto ad altezza ginocchio». Non verranno ripresi i volti dei clienti né quelli delle prostitute. Inoltre, spiega ancora il vice sindaco, l'immagine galeotta non sarà spedita al domicilio delle «vittime» per evitare imbarazzi familiari: «Resterà negli archivi della polizia municipale fino al pagamento della contravvenzione». Ma a casa arriveranno comunque dati altrettanto scomodi: l'ora dell'infrazione e il luogo dove questa è avvenuta. E saranno, allora, piccoli dolori. Gianni Armand-Pilon SERVIZI IN CRONACA In tutto il Nord Italia ■ ■ ■ ■ tt