Cambia l'lrpef e arriva l'Irap

Vìsco non ferma la marcia. Forse già domani la nuova rivoluzione fiscale Vìsco non ferma la marcia. Forse già domani la nuova rivoluzione fiscale Cambia Plrpef e arriva drap L'Iva pesa di più sulla casa CE ROMA. Il fisco con una mano dà e con l'altra toglie. Ecco, allora, che nel momento in cui arrivano le detrazioni sulle ristrutturazioni delle case, arrivano anche rincari all'Iva su molti dei beni che sono connessi all'edilizia, dalle materie prime a parecchi prodotti di arredamento. Le novità sono contenute nell'ultima Finanziaria e sono analizzate nel dettaglio dal Sole 24 Ore in edicola oggi. Per domani, intanto, sono attesi il varo dell'Irap e della nuova curva delle aliquote Irpef: il ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, ha rifinito gli schemi dei decreti legislativi che dovrebbero essere approvati domani dal Consiglio dei ministri. RISTRUTTURARE CASA. «Imbiancheremo l'Italia», aveva promesso il presidente del Consiglio, Romano Prodi, preannunciando gli incentivi all'edilizia con i quali spera di bissare il successo della rottamazione delle auto. Si potrà, dunque, detrarre dall'Irpef il 41% delle spese sostenute (e documentate), fino a un massimo di 150 milioni. La somma, però, non si potrà detrarre tutta in una volta: andrà suddivisa in cinque anni. Inoltre, questa disposizione avrà valore solo per due anni: sarà, infatti, possibile dedurre solo le spese sostenute nel 1998 e nel 1999 (che andranno, dunque, a pesare sulle dichiarazioni dei redditi a partire, rispettivamente, dal '98 e dal '99). Chi ristruttura la casa dopo questa data non godrà di alcun incentivo. Grazie alla necessità di avere fatture per documentare le spese il governo punta anche a far emergere l'evasione fi- GLI INTERVENTI. Godono dell'agevolazione le opere di recupero del patrimonio edilizio esistente. Questo significa che la norma non si applica ai lavori di nuova edificazione. Sono, invece, soggetti al beneficio le opere di: a) manutenzione ordinaria (solo se eseguite sulle parti condominiali dell'edificio, non anche dentro le singole abitazioni); b) manutenzione straordinaria (per esempio, rifare il bagno); c) restauro e risanamento conservativo; d) ristrutturazione edilizia. Non sono agevolati gli interventi di recupero urbanistico. Da precisare, infine, che ricadono nella normativa solo gli edifici «residenziali»; non è, di conseguenza, ammessa la detrazione per lavori svolti in un negozio o in un ufficio. Tra le abitazioni, però, sono escluse quelle classificate «di lusso». LE AGEVOLAZIONI. Si possono detrarre le spese sostenute sia per lavori airinterno del proprio appartamento, sia per ristrutturazioni delle parti comuni del condominio. In quest'ultimo caso, il singolo condomino potrà detrarre dall'Irpef la sua quota parte, misurata in millesimi, della spesa globale sostenuta. Le detrazioni sulle ristrutturazioni previste dalla Finanziaria spettano anche a chi è in affitto. NUOVA IVA. Tutti pronti a ristrutturare casa? Attenzione all'Iva. Dal primo ottobre, infatti, è salita dal 16 al 20% l'imposta sul va¬ lore aggiunto sulle materie prime e i semilavorati per l'edilizia. Dalla stessa data costa di più anche arredare l'appartamento: è salita al 20% l'Iva di molti prodotti come le fibre grezze, il legno, il sughero e il vimini. Di pari passo salirà anche l'imposta sulle fatture dei professionisti che gravitano sulla casa, per esempio i notai e gli architetti. Dal primo gennaio '98 sale, inoltre, dal 10 al 20% l'Iva sulle manutenzioni straordinarie. GLI AFFITTI. Dal primo gennaio del '98 viene introdotta la facoltà di registrare i contratti d'affitto, inferiori ai 2,5 milioni l'anno, una volta sola per l'intera durata del contratto, pagando una somma forfettaria. Dal primo ottobre scorso è salita dal 19 al 20% l'Iva sulle fatture delle associazioni che forniscono assistenza alla stipula dei patti in deroga. CAMBIA L1RPEF. Gli scaglioni passano da sette a cinque, l'aliquota minima sale dal 10 al 19%, quella massima scende dal 51 al 4546%. Cambiano anche le detrazioni. Secondo le ipotesi allo studio (sulle quali si continuerà a lavorare fino a domani e, dunque, potrebbero esserci cambiamenti) dovrebbero triplicare le detrazioni per i figli a carico, mentre verrebbe ridotta dal 22 al 19 o addirittura al 18% l'aliquota relativa alle detrazioni per spese sostenute. Con le nuove proposte si passa da una pro¬ gressività molto spinta, realizzata soprattutto con gli scaglioni e le aliquote, a una progressività più contenuta, con un ruolo maggiore da parte delle detrazioni per carichi familiari e per produzione reddito. Un sicuro vantaggio ci sarà per i redditi oltre i 300 miUoni, la cui attuale aliquota marginale è pari al 51%. Per i redditi fino a 7,2 miUoni, la cui aliquota è oggi del 10%, l'incremento dovrebbe essere bilanciato dall'aumento delle detrazioni sia per il lavoro dipendente che quello autonomo. ARRIVA L1RAP. La nuova Irpef è legata all'introduzione dell'Irap, la nuova tassa regionale che sostituisce tutta una serie di altre imposte (i contributi sanitari di lavoratori autonomi e dipendenti, l'Hor, l'Iciap, l'imposta sul patrimonio netto delle imprese e la tassa sulle partite Iva) e che entra in vigore il primo gennaio 1998. Quale sarà l'aliquota? La soglia sarà fissata domani dal Consiglio dei ministri ma sembra che l'orientamento di Visco sia di fissarla poco sopra al 4% (probabilmente al 4,2%). Saranno previste agevolazioni per le imprese del Sud. Le modalità di pagamento sono quelle solite defl'Irpef: ci sarà una dichiarazione da farsi su modello specifico e si pagherà un acconto a maggio e novembre con saldo nel maggio dell'anno successivo, [r.e.s.] CE RISTRUTTURAZIONI L'Iva al 10% sulle manutenzioni straordinarie passa al 20% dal 1° gennàio '98. Le persone fìsiche possono detrarre dall'Irpef il 41% delle spese sostenute nel 1998 e nel 1999 sino a un tetto massimo di 150.000.000; lo detrazione va divisa in cinque onni d'imposto. CONDOMINIO La deducibilità del 41% spetta anche per le parti comuni dì un edificio condominiale Agli amministratori viene attribuita dal 10 gennaio 1998 la qualifica di sostituto d imposta, con obbligo di contabilito e di versamenti per tutto quanto riguarda la propria personale retribuzione e quella del [ìorsonoln dipendente (portinài, giardinieri, imprese di pulizia), ì consumi, e spese di manutenzione condominiale. AFFITTI Dal 1 ' gennaio 1998 è introdotta lo facoltà di registrare i contratti d'affitto una sola volta per finterà durata del contratto, paganao una somma forfettaria. Dal r ottobre 1997 l'Iva sulle fatture delle associazioni che forniscono assistenza alla stipula dei patti in derogo passa dal 19 al 20%. MUTUI La deducibilità degli interessi passivi sui mutui stipulati per gli interventi di recupero non è più possibile per i mutui stipulati dal 1° gennaio 1998. ' MATERIALI Dal 11* ottobre 1997 l'Iva sulle materie prime e i semilavorati per l'edilizia è passata dal 16 al 20%. Dal 10 ottobre 1997 l'Iva su molti materiali perj l'arredamento e oggetti per la casa è passata dal 19 al 20%. PROFESSIONISTI Dal 10 ottobre 1997 l'Iva sulle fatture di notai, architetti, geometri, agenti immobiliari eccetera è passata dal 10 al 20%. Fonie: Sole 24 Ore (Jet lunedì

Persone citate: Romano Prodi, Vincenzo Visco, Visco

Luoghi citati: Italia, Roma