La moda in processione fa sfilare la Madonna

Immagini sacre sulle sottane, medagliette religiose sul reggiseno: ecco le donne di Dolce e Gabbana Immagini sacre sulle sottane, medagliette religiose sul reggiseno: ecco le donne di Dolce e Gabbana La moda in processione fa sfilare la Madonna MILANO DAL NOSTRO INVIATO E' nera, velata dalla testa ai piedi come una prefica. L'ex voto, per chissà quale grazia ricevuta, puntato sul bustino. Poi l'immagine della Madonna del Tigullio - che a tanti, in sala, suona blasfema - stampata sulla sottana in tulle celeste. La pia «terrona pop», così la definiscono Dolce e Gabbana, è pronta per seguire la processione. Come usa al Sud, secondo Domenico Dolce da Polizzi Generosa. Esce di casa in fretta per rendere omaggio al patrono, s'infila un accappatoio reso chic dal collo di visone, sopra pantaloncini di elastico scuro da vecchia zia. Sfoggia calze a gambaletto ricamate perché patisce U caldo e sandali dal tacco sfuggente. Sedici centimetri sbilenchi che paiono inseguirla arrancando mentre si scapicolla dalle scale per raggiungere la chiesa di Santa Rosalia. Medagliette religiose puntate sul reggiseno, fodere di tulle che sbucano dalla sottana gessata, fazzoletto in testa usato per le pulizie. «E' un liofilizzato di sciatteria sicula e partenopea, declinata con tessuti lucidi e preziosi, ricami da paramento. Pensando a questa donna timorata abbiamo disegnato la collezione. Ci sono tutti i tic delle mie compaesane», spiega Dolce. Persino la mania di coprire col cellophane i divani, diventa spunto per impacchettare abiti rossi di raso. Modelli antimacchia, praticamente eterni. Dolce fr Gabbana sfilano in salotto, senza passerella, per pochi. Sui divani leopardati anche Demi Moore e Chiara Mastroianni. In giardino un mare di gente segue lo show sui megaschermi. Al di là delle trovate il pubblico applaude i tailleur neri e casti, strizzati, i cabane di garza effetto cellulosa bordati di pelliccia, gli abiti con colli a corolla dove si posano lievi farfalle. Alla terza giornata di sfilate Milano è invasa di stranieri e compratori, fans del look. La quiete si ritrova nel mondo ordinato di Armani, ma c'è una sorpresa. Lo stilista passa il testimone? Alla fine della sua collezione Emporio esce sul podio con la nipote Silvana, 42 anni. «Per ora non mi ritiro, ma prima o poi... Il fatto è che Silvana ha una parte importante nello stile della linea ed è giusto riconoscerlo», racconta lui dopo una carrellata di gonne trasparenti a doppio strato, portate con sandali dal tacco a spillo. Le modelle giovanissime e dai capelli sciolti, mischiano voile ricamati e tessuti maschili in un gioco dove la sera e il giorno s'incontrano senza limiti di possibilità. Il viola brilla sui costumi e sui parei opalescenti, il verde muschio dei velluti devoré soppianta il blu. Non mancano sottovesti incro¬ state di perline con motivi di frutti e fiori. Per la prima volta le sottane hanno la meglio sui tailleur pantalone. Compaiono timidi accenni di volant nelle bluse. «Le ragazze hanno voglia di leggerezza, di femminilità, io le assecondo», dice Armani. Il concetto della sera di giorno, del maschile al femminile, affascina pure Antonio Fusco, dalla prossima stagione prodotto e distribuito dal Gruppo Gft. Nella sala della Commerciale gli amministratori delegati della Hdp e del Gft, Maurizio Romiti e Angelo Barozzi, osservano le modelle in tailleur gessati sposati a maghette di perline ametista, ai piedi lussuose pantofole da fornaio. Ancora una volta Mila Schòn rivitalizza con fantasia ed eleganza i famosi doublé: sforbicia orli digradanti e sfilaccia lavorazioni al rovescio per abiti albicocca, latte e corda. Mutua grandi pantaloni di gomma tipo camere d'aria dei pneumatici. Piange Narciso Rodriguez, lo stilista messicano-rivelazione, favorito dalla moglie di John-John a cui dedica la collezione: lei non assisterà al suo debutto. In troppi la vogliono in platea. Lei si nega. Ma Narciso, da poco prodotto dalla Aeffe di Cattolica, le invierà un guardaroba intero: abiti a sacchetto con giromanica che sfiora i fianchi mostrando scampoli di seno e gonne-francobollo ricamatissime. Debutto gioioso quello di Gattinoni che lega passato e presente nei fotogrammi del «Viaggio in Italia» di Rossellini in cui Fernanda Gattinoni vestiva Ingrid Bergman. Tanti consensi per i completi stropicciati ad arte e le microgonne perizoma rivela-glutei. «Marameo», recita un abito, esortando a non prendere sul serio la moda. Una moda in cui l'inglese John Richmond, venerato dalle rockstar, cita gag sadomaso. Lega al guinzaglio due donne, imprigiona seni in barre di plexiglas, appiattisce il petto con stringhe, inventa abiti calza dalle maniche chilometriche, come camicie di forza. Senza catene, eppure sensuali le ragazze di Blumarine, reduci da una lezione di tango in sottoveste decorata da rose di jias, giacchini da torero e pantaloni morbidi. Sfila Anna Oxa per Les Copains, fioccano gli ordini per il pigiama palazzo grigio goffrato che indossa. Una folla si accalca nel caos per sbirciare mutan- ^ de e shorts proposti dall'emergente Alessandro Dell'Acqua. Antonella Amapane Armani nella sua collezione «Emporio» porta voile ricamati e tessuti maschili Re Giorgio: «Assecondo la voglia di leggerezza delle ragazze» Gattinoni debutta con gioia Blumarine punta sulla sensualità ione na cobolttinonei foia» di tinoni i conati ad a riven abisul se John ckstar, uinzaeni in il pet calza come uali le da una deco da to ^ ■A A sinistra due modelle di Emporio Armani In alto, da sinistra Eva Herzigova in Bluemarine Poi un modello di Gattinoni e uno D & G Sopra una creazione Bluemarine ■A A sinistra due modelle di Emporio Armani In alto, da sinistra Eva Herzigova in Bluemarine Poi un modello di Gattinoni e uno D & G Sopra una creazione Bluemarine

Luoghi citati: Cattolica, Italia, Milano, Polizzi Generosa