I FATTI E GLI SLOGAN di Mario Deaglio

I FATTI E GLI SLOGAN I FATTI E GLI SLOGAN CHI propone la riduzione dell'orario di lavoro normalmente tralascia di dire in maniera esplicita, perché lo considera ovvio, che tale riduzione dovrebbe verificarsi a parità di salario complessivo percepito dal lavoratore. Questo significa che la riduzione dell'orario porta con sé un aumento del costo di ogni singola ora lavorata. Nella proposta, avanzata da Rifondazione comunista, di ridurre a 35 ore l'orario di lavoro in Italia l'aumento di tale costo sarebbe di circa il 10 per cento, diluito in due-tre anni. Su un simile argomento, oggi politicamente così sensibile, è necessario avere le idee chiare. Le proposte di riduzione d'orario partono dal presupposto che la quantità complessiva di lavoro necessaria, in un'economia moderna, per raggiungere un dato livello produttivo debba ritenersi fissa. La riduzione d'orario consentirebbe così di ripartire questa quantità a un .ero maggiore di lavoratori, r....ucendo la disoccupazione. Evitando contemporaneamente di ridurre il salario di chi è già occupato, si realizzerebbe, a parità di lavoro, un aumento di quello che talvolta si chiama il «monte salari». Aumenterebbero, per conseguenza, i consumi - come ha sostenuto Nerio Nesi, responsabile economico di Rifondazione comunista - il che stimolerebbe Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA

Persone citate: Nerio Nesi

Luoghi citati: Italia