Otto borghi a caccia del Palio

La curiosa competizione a dorso d'asino oggi festeggia i trentanni La curiosa competizione a dorso d'asino oggi festeggia i trentanni Otto borghi a caccia del Palio Giostra con 700personaggi, poi la corsa ALBA. Tuffo nel Medioevo oggi con personaggi in costume, asini al galoppo e profumo di trifole. Torna la Giostra delle Cento Torri, con la sfilata storica e il burlesco Palio, un anticipo alla 67a Fiera nazionale del tartufo che si terrà dall' 11 al 26 ottobre. La Giostra '97, che festeggia i trent'anni, è particolamente grandiosa: Alla 14, parte da piazza del Duomo il lungo corteo con settecento personaggi presieduti dal gruppo del Comune con il Podestà, la Signora di Alba e i nobili, con al seguito i rappresentanti dei borghi: sfileranno tra ali di folla per via Vittorio Emanuele, piazza Savona, corsi Fratelli Bandiera, Matteotti, via Cavour con ritorno in piazza Duomo, trasformata per l'occasione in campo del Palio. Il via alla gara in groppa ai somari scatterà alle 16, dopo l'esibizione dei gruppi storici e la prova degli asini sul campo. I quadrupedi saranno assegnati per sorteggio all'ultimo momento e avranno poco tempo per fraternizzare con i fantini: in questo modo sarà veramente la fortuna a decidere le sorti di ogni contrada. Gli asini, noti per la loro caparbietà, «incorruttibili» e con il loro comportamento bizzarro - capaci di fare improvvisi dietrofront a un metro dal traguardo - non mancheranno di divertire. A contendersi il Palio saranno otto borghi che avranno a disposizione due ciuchi ciascuno. Come vuole la tradizione, anche quest'anno i borghigiani hanno attribuito nomi curiosi e di fantasia ai loro portacolori. Il borgo del Brichet (smalti rosa, turchese e argento) gareggerà con i fantini «Diablo» su «Sirena» e «Basta vincere» su «Va pian». Le Rane (azzurro e oro) con «Lo Smilzo» su «Tupin» e «Faina» su «Bossinun». Patin e Tesor (rosso, azzurro e oro) con «Caos» su «Circonvallazione» e «Senso unico» su «Rotonda». Inoltre, «Fumo» (oro e rosso) con «Flanella» su «Ciap Rut» e «Trun» su «Losna». San Martino (argento e verde» con «Scacco» su «Matto» e «Scappa» su «Che ti acchiappo». San Lorenzo (azzurro e argento) con «Michel» su «Briciola» e «Batticuore» su «Sospiro». Santa Rosalia (rosso, nero e bianco) con «Euro» su «Moneta» e «Non attraversare» su «Pedone». Moretta (smalti verde e oro) con «Anguilla» su «Bambola» e «Manette» su «Alta Velocità». Due batterie e una finale di cinque giri ciascuna attorno al Duomo, come usava nei tempi antichi. Quest'anno non correrà Santa Barbara a causa di alcune difficoltà e un po' per protesta: il rione è senza sede e i borghigiani non hanno un luogo in cui ritrovarsi. Al primo classificato andrà il drappo del Palio arricchito da un dipinto del pittore Enzo Bellini (galleria Galeasso): il vincitore sarà festeggiato durante una gran baraonda in piazza (ore 18). Agli altri borghi, premi di «consolazione» in tartufi, barolo, torrone, tume e la proverbiale acciuga all'ultimo arrivato. Anche quest'anno non manca un po' di suspense: è sparita la campana che serve a dare il via alla gara ma la Giostra, presieduta da Romano Cugnasco, spera di riaverla in tempo utile per la partenza, anche se dovrà pagare un riscatto in bottiglie di barolo, come si usa nella tradizione del Palio. L'area interessata dalle manifestazioni sarà chiusa a partire da mezzogiorno. Parcheggi sono disponibili nelle piazze Mons. Grassi, Cagnasso, mercato ortofrutticolo, corsi Europa, Coppino, parking delle aziende Ferrerò (via Vivaro) e Miroglio (via S. Barbara). La città accoglie i turisti in un'atmosfera di grande festa, imbandierata con gli stendardi. I negozi del centro storico saranno aperti, come pure il mercato del tartufo nel cortile della Maddalena (ore 8-20).

Persone citate: Cagnasso, Cento Torri, Coppino, Enzo Bellini, Faina, Galeasso, Matteotti, Miroglio, Palio, Romano Cugnasco

Luoghi citati: Alba, Europa