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Denunciato lo scorso anno durante un'inchiesta anti-usura Denunciato lo scorso anno durante un'inchiesta anti-usura Assolto ex vice questore di Cuneo accusato di «favoreggiamento» CUNEO. L'ex vice questore di Cuneo Francesco Giusta, 54 anni, per anni comandante della Polstrada di Alessandria e attuamele in servizio presso l'Ispettorato regionale di Torino, è stato prosciolto dal Giudice per l'indagine preliminare presso il tribunale di Cuneo, dalle accuse di «favoreggiamento nel reato di usura, corruzione e rivelazione del segreto d'ufficio». Secondo il giudice nessuno dei reati contestati dall'accusa «sussiste». Il colonnello Giusta era stato denunciato lo scorso anno contestualmente dalla Guardia di Finanza e dalla Questura di Cuneo, al termine di una complessa indagine anti-usura. L'ufficiale aveva, secondo le accusa, informato diverse persone di essere coinvolte nell'inchiesta in particolare di aver messo in allerta una donna che, per ringraziarlo, gli avrebbe poi regalato un cellulare (usato). Il vice questore nel giugno dello scorso anno era stato posto agli arresti domiciliari, ma il tribunale della Libertà di Torino aveva annullato il provvedimento. Le intercettazioni ambientali hanno ora indotto il Gip a scagionare l'ufficiale dopo che il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio. Il giudice, ascoltate attentamente le intercettazioni telefoniche, non ha avuto dubbi sul comportamento corretto dell'indagato. Francesco Giusta oltre ad essere stato comandante della Polstrada di Alessandria e Asti, della scuola di Ps di Bordighera, aveva ricoperto gli incarichi di vice questore a Cuneo e, nel marzo '96 di vice questore di Bergamo. [Ansa]