«Impensabile l'Europa sema l'Italia» Stoiber: ma deve restare stabile e rispettare i criteri

«Impensabile l'Europa sema l'Italia» «Impensabile l'Europa sema l'Italia» Stoiber. ma deve restare stabile e rispettare i criteri La Baviera, tuttavia, ha relazioni economiche particolari con l'Italia. Se l'Italia non fosse in regola con i criteri, preferirebbe un rinvio? «L'Italia è il nostro secondo partner dopo gli Usa, e per la nostra agricoltura il mercato italiano è vitale. Senza contare che le regioni settentrionali italiane sono fra le più sviluppate del mondo per creatività, flessibilità, knowhow. Per questo la partecipazione dell'Italia è importantissima. Ma nel '92 abbiamo deciso al Bundestag e al Bundesrat: l'euro deve essere stabile come il marco e i criteri rispettati. Se adesso diciamo che il problema politico è più importante, danneggiamo la credibilità nostra e dell'euro. Criteri prima del calendario? «I criteri vengono prima del calendario, e su questa base non bisogna avere paura di un rinvio, se nel '97 i criteri non vengono soddisfatti da un numero sufficiente di Paesi. Ma vorrei far capire: noi in Germania non siamo dei maestri che, per ragioni elettorali, coltivano il feticismo del 3%. Noi bavaresi voghamo l'unione monetaria, crediamo sia una grande opportunità per l'Europa, la Germania e la Baviera. Ma non si può partire con il piede sbagliato : l'Urne è un matrimonio senza possibilità di divorzio». L'Euro, tuttavia, sembra ogni giorno più probabile. «Anche se sono stati fatti passi avanti, la decisione sarà presa soltanto in primavera. L'euro è una grande opportunità, ma ha in sé anche grandi rischi. Per questo dobbiamo assolutamente essere sicuri che sarà stabile. E ciò è possibile solo garantendo che i criteri sono soddisfatti oggi e in futuro». Si spieghi. «Il 3% ha importanza economica, sui mercati finanziari, quale correttivo deU'indebitamento generale dei Paesi europei, in continuo aumento. Il documento Schauble è l'opposto di quanto abbiamo sempre detto alla gente sull'unione monetaria. Non sono contrario all'euro e tanto meno all'Europa, ma non voglio che l'Europa sia danneggiata: se l'Unione monetaria portasse a un euro debole fallirebbe, e l'integrazione europea ne soffrirebbe gravemente. E' un progetto singolare, del resto, avviare un'unione monetaria senza unione politica: normalmente in una unione monetaria dovrebbe essere realizzata una politica economica, fiscale e sociale unitaria. Così non è, invece. L'euro, in origine, doveva essere il coronamento di un processo di armonizzazione politica; secondo Schauble, dovrebbe essere punto di partenza di un'integrazione politica che potrebbe non arrivare mai». E' pronto a votare contro Maastricht al Bundesrat? «Se i criteri non dovessero essere soddisfatti voteremmo contro, anche nell'interesse dell'Europa: se i vari Paesi dessero interpretazioni differenti della stabilità, nascerebbero enormi tensioni nell'Unione europea. E in una unione monetaria del genere gli errori degli uni verrebbero pagati da tutti». Ma perché lei sembra impegnarsi, più di altri presidenti regionali, in problemi nazionali come l'Urne e la politica europea? «Perché sono decisivi anche per la Baviera. L'Europa, per noi, non significa centralismo ma Europa delle regioni. C'è il rischio che 1 unità europea scalfisca il federalismo tedesco. Siamo 15, presto forse saremo 20: questa Europa può funzionare soltanto se in molti campi autorizza il regionalismo». Emanuele Novazlo 9 «La lira è salda i prezzi in regola serve più realismo» Edmund Stoiber, presidente bavarese e leader della Csu

Persone citate: Edmund Stoiber, Schauble, Stoiber