Il geologo Decalogo di sopravvivenza

Il geologo Il geologo Decalogo di sopravvivenza ROMA. «Dovrebbero essere censite e salvaguardate tutte le aree sismiche e idrogeologicamente precarie, bisognerebbe impedire di edificare dove le due aree critiche si sovrappongono e poi si dovrebbe provvedere a indagini del suolo obbligatorie prima di piantare una sola pietra, oltre a creare laboratori di ricerca sul territorio e centri antiinquinamento e antincendio». Sono queste alcune delle regole del decalogo che Renzo Zia, già presidente dell'ordine dei geologi italiani e dei geologi europei, morto l'anno scorso, aveva elaborato per la prevenzione delle catastrofi naturali. Ma per rispettarlo, sottolineava, «occorrono misure e accordi tecnico-scientifici tra Cnr, istituti universitari e laboratori di ricerca di grandi imprese, tali da creare vere e proprie difese territoriali in grado di occuparsi di tutti gli aspetti dell'ambiente». Ir. cri.]

Persone citate: Renzo Zia

Luoghi citati: Roma