In Toscana Una notte di paura
In Toscana In Toscana Una notte dipaura AREZZO. Notte di terrore in Valtiberina, ai confini tra l'Umbria e la Toscana. La terra ha tremato più di una volta tra mercoledì sera e ieri mattina. Non ci sono stati gravi danni (solo due abitazioni transennate precauzionalmente, intatto il patrimonio artistico), né feriti, ma gli abitanti di Sansepolcro e di Anghiari hanno abbandonato le case, riversandosi per strada. Molti hanno preferito trascorrere la notte in auto o in tende di fortuna. «Purtroppo questa è zona sismica e con le scosse siamo abituati a convivere - dice il sindaco di Sansepolcro Dario Casini -. Il Comune è comunque sempre pronto ad ospitare eventuali sfollati nelle strutture antisismiche della zona». Il terremoto è stato avvertito anche ad Arezzo città, nel Casentino e sul Pratomagno, ai piani alti di Firenze e Prato e i centralini delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e dei giornali locali sono stati tempestati di telefonate. Il primo sussulto alle 21,38 di mercoledì: 4.3 di magnitudo sulla scala Richter. Replica alle 23,38 con un'altra scossa di magnitudo 4.1. Ma a quell'ora gli abitanti della maggior parte dei centri della Valtiberina erano ormai già fuori dalle loro abitazioni. Intorno alle 2 di notte la zona è stata interessata da una fitta serie di scosse strumentali, per poi subire un altro sussulto più forte alle 9,50 di ieri mattina, quando è stato registrato un fenomeno di 3.4 di magnitudo. «Abbiamo sentito come un boato - è il racconto di una donna di Santa Fiora, frazione tra Sansepolcro e Anghiari -: sembrava che fosse esploso qualcosa, poi la terra ci è come partita da sotto i piedi. Dev'essere stata una scossa molto forte». E infatti, secondo gli esperti, il terremoto che ha colpito l'Aretino non ha niente a che vedere con quello che ha provocato morte e distruzione in Umbria. «Certamente all'origine delle scosse che hanno avuto come epicentro la zona tra Anghiari e Sansepolcro ci sono i movimenti di una faglia diversa da quella umbra - assicura Christian Holtz, responsabile dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze -. Difficile dire se i due eventi possono avere un collegamento duetto. Solitamente un forte terremoto ne può scatenare altri più piccoli entro un raggio molto ridotto, mentre in questo caso ci sono circa 60 chilometri di distanza». L'analisi è confermata anche dall'Istituto geofisico di Roma: «S'è trattato di un movimento di una faglia che nulla ha a che vedere con i precedenti eventi. Questo è un terremoto del tutto estraneo alle scosse in Umbria». Francesco Matteini
Persone citate: Aretino, Christian Holtz, Dario Casini, Francesco Matteini, Richter
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Gli Stati Uniti sapevano del golpe in Guatemala ?
- Un nuovo premio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy