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«La trasgressione? la vendere» «La trasgressione? la vendere» Cìuày Crawford spiega le sue provocazioni INTERVISTA il ritorno della modella GMILANO LI uomini non ce l'hanno». E' l'ennesima provocazione, fresca di giornata, del marchio romano per teen agers Swish (100 miliardi di fatturato). L'eloquente e volgarotto slogan campeggia sulla maglietta indossata in pedana da Cindy Crawford, testimonial della campagna pubblicitaria più chiacchierata della stagione. La smagliante e ubertosa Cindy con un «Ciao Milano» conclude il défilé capitanando un gruppo di ninfette vestite come lei. Un plotone under twenty fra cui spicca come una miniatura la frizzante Ronaldinba nel suo metro e sessantacinque (lei però dichiara uno e settanta) mentre il fidanzato Ronaldo la fotografa accanto a mamma Sonia in prima fila. E spiritoso nota: «Susana sta crescendo». Forse è accaduto nella notte, dato che l'hanno arruolata all'ultimo momento con un cachet di 5 milioni. Nulla al con¬ fronto dei 20 mila dollari pretesi da Cindy. L'antidiva del podio, per ventiquattr'ore a Milano, dopo cinque anni di assenza, è arrivata mercoledì sera. Pasto frugale al ristorante Bice e poi a nanna. A bordo di una «Ka», senza guardie del corpo. Poco prima del défilé, dietro le quinte, Cindy si lascia intervistare. E' al corrente che la frase «Campagna per vedenti», comparsa su alcune affissioni, ha spinto i media a chiedere un'opinione al presidente dell'Unione Ciechi, il quale però non si è offeso, anzi ha ribattuto che l'unico dispiacere è stato di non poter vedere una donna così bella? «No. Se l'avessi saputo mi sarei precipitata da lui per farmi conoscere attraverso un contatto braille». Però le hanno detto quanto gli slogan a doppio senso (Anche i membri del parlamento si alzeranno, Benvenuti in rianimazione...) abbiano scatenato l'opinione pubblica, vero? «In realtà bado più alla produzione e alle foto. Ma mi sono fatta comunque tradurre tutti i messaggi. Il fatto è che nella mia lingua non hanno lo stesso significato. Comunque penso che un pizzico di trasgressione ci vuole, serve a vendere. Se fa ridere la gente ben venga. In questo momento mi sento la regina dei doppi significati. La pubblicità di Mtv, la rete televisiva in cui faccio la giornalista intervistando ogni genere di personaggi, recita: "Quello che non ha senso, ha senso". In quanto allo slogan della TShirt, "Gii uonini non ce l'hanno" (che il calciatore Ronaldo ha chiesto in ricordo, ndr) vuol anche dire che l'unisex è morto e i capi prodotti per le donne non possono essere indossati dai maschi. Ma la lettura piccante resta senz'altro quella, più divertente e d'impatto». Perché fa soltanto una sfilata? «Non è per snobismo, devo rientrare a Los Angeles immediatamente, mi aspetta un evento di beneficenza per i bambini. Ho accettato di sfilare per il marchio di jeans non soltanto perché ne sono testimonial: io vivo in jeans, è la mia uniforme». E' ancora fidanzata col finanziere americano Rande Gerber? La sua vita privata? «E' privata appunto. E non chiedetemi se sono incinta come si vocifera, tanto non dico niente». [a. ama.]