Suicidi in Francia, è giallo di F. G.

Suicidi in Francia, è giallo Suicidi in Francia, è giallo Modenesi trovati morti in auto Iparenti: non erano fidanzati MODENA. Due corpi privi di vita in una Fiat «Uno» parcheggiata a lato della strada che da Grenoble porta a Chambéry, sul versante francese della Val d'Isère. I gendarmi hanno trovato il tubo di scappamento collegato all'abitacolo con un tubo di gomma. Nell'auto i cadaveri di Athos Camatti, 23 anni, militare di leva, e di Francesca Bonacorsi, 25, entrambi studenti, entrambi di Pavullo, una cittadina deh'Appennino modenese, dove li avevano visti l'ultima volta domenica. La prima ipotesi formulata dalla Gendarmeria è che i due si siano imbarcati in una tragica fuga d'amore, ma i reali motivi del gesto sono avvolti nel mistero. Sul cruscotto dell'auto, la «Uno» grigia della madre della ragazza, gli inquirenti hanno trovato una cinepresa, come se i due ragazzi avessero voluto lasciare una testimonianza di quello che stavano per fare. Inoltre, i due non erano fidanzati, ma soltanto buoni amici, dai tempi del liceo. «Non credo al suicidio, lui era serenissimo - dice il fratello Vincenzo, radiologo -. Era a casa in licenza e quella maledetta sera, domenica, quando è uscito, aveva lasciato il biglietto del treno e la chiave dell'armadietto della caserma in bella vista, per non dimenticarsi. Gli mancavano 20 giorni alla fine del servizio militare». Ad alimentare il mistero, un altro particolare: la ragazza, di recente, sarebbe stata ferita a un'arcata sopracciliare, [f. g.]

Persone citate: Athos Camatti

Luoghi citati: Francia, Modena