«E' un insulto dire ad un agente sei un carabiniere»

«¥ un insulto dire ad un agente sei un carabiniere» Detenuto condannato «¥ un insulto dire ad un agente sei un carabiniere» PONTEDERA. Dice a un agente di polizia penitenziaria «sei un carabiniere nato» e viene processato e condannato a quindici giorni di detenzione per oltraggio a pubblico ufficiale. Con quella frase - secondo il pretore di Pontedera, Pietro Murano l'imputato, Rosario Gennuso, un detenuto del carcere di Volterra, già condannato a una lunga pena per un reato grave, aveva l'intenzione di ingiuriare la guardia penitenziaria. La frase ingiuriosa, confermata nel corso dell'udienza dalla vittima dell'offesa, il sovrintendente delle guardie carcerarie Antonio Vorarro, equivarrebbe in gergo a «uno che non vale nulla». «Me lo ha detto - ha spiegato Vorraro - perché, mentre lo accompagnavo al reparto di isolamento su decisione del consiglio di disciplina, pretendeva, contro ogni regolamento, che lo accompagnassi prima nella sua cella». [Ansa]

Persone citate: Antonio Vorarro, Rosario Gennuso

Luoghi citati: Pontedera, Volterra