Quarantena Blair vuole abolirla di F.gal

Per gli animali Per gli animali Quarantena Blair vuole abolirla BRIGHTON DAL NOSTRO INVIATO Da ieri Fido abbaia più allegramente, scodinzola con maggior vigore e, soprattutto se è dall'altra parte della Manica, guarda le isole britanniche senza digrignare i denti. Da ieri, con la decisione del governo laborista di affidare a una commissione l'esame di alternative alla quarantena, l'Inghilterra ha detto in pratica addio a quella disumana prigionia per cani, gatti e altri animali domestici. E' vero: gli inglesi sono riusciti a eliminare la rabbia e non vogliono ricaderci. Ma i sei mesi di isolamento totale cui gli animali sono costretti quando poggiano le zampe su suolo britannico, misura in vigore dal 1901, appaiono alla meglio un'anacronistica vessazione, nella peggiore delle ipotesi un costoso balzello da pagare alla «mafia dei canili». Da ieri, insomma, Fido sa che avrà il passaporto: magari sotto forma di un chip elettronico inserito sottocute, su cui siano registrati tutti i dati relativi a vaccinazioni e controlli. Perché è ormai chiaro che alle soglie del 2000 non è più necessario isolare un cane - o un gatto per assicurarsi che non diffonda il contagio di una malattia di per sé rarissima (negli ultimi 25 anni 160 mila animali sono stati imprigionati in quarantena, senza un solo caso di idrofobia registrato) e che comunque può entrare in altro modo (si è trovato un pipistrello contagiato, l'anno scorso). Quando il ministro dell'Agricoltura Jack Cunningham ha annunciato ieri lo «studio» al congresso laborista di Brighton - si esaminerà ogni possibile soluzione, dal mantenimento dello status quo alla libertà totale di movimento degli animali domestici, peraltro già sancita in sede europea nell'ambito deU'«Europa senza frontiere» del 1993 - la notizia non è stata di quelle leste a scomparire in fondo ai telegiornali. Da una parte il pianto dei candisti, che si dicono rovinati; dall'altra la gioia dei proprietari di cani e gatti. Non resta che l'attesa: se tutto andrà bene i sei mesi di prigionia, che tra l'altro costano al proprietario una media di oltre quattro milioni per animale, saranno eh'rninati entro il 1998. [f.gaL]

Persone citate: Jack Cunningham

Luoghi citati: Europa, Inghilterra