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I BRAVI RAGAZZI CHE UCCIDONO ALLARME NEGLI USA I BRAVI RAGAZZI CHE UCCIDONO GNEW YORK OOD Boy (Edward all'anagrafe) aveva undici anni. Space Boy (Sam), quindici. Good Boy desiderava un walkie-talkie per comunicare con qualcuno e vendeva caramelle porta a porta, raccogliendo fondi per la scuola: se ne avesse vendute più di tutti i compagni gli avrebbero dato la ricetrasmittente. Space Boy aveva il computer per contattare chiunque, non usciva mai di casa, ridisegnava la sua pagina web, la riempiva con informazioni sulla sua vita e frasi tratte dalle sue canzoni preferite; una diceva «sono innamorato della mia tristezza». Good Boy è morto ammazzato. Space Boy l'ha ucciso. Questa è la storia del sabato pomeriggio a Jackson Township, nel New Jersey, in cui il delitto è Stato commesso e dei pomeriggi che, non per caso, lo hanno preceduto. Good Boy Eddie uscì di casa alle tre sulla sua bicicletta blu. Si lasciò alle spalle il giardino e l'edificio coloniale a due piani. Pedalava veloce e aveva lo zainetto pieno di caramelle. Sarebbe andato a venderle di casa in casa. Era un modo per raccogliere fondi a favore della sua scuola, la Christa Me Auliffle Middle School. I tagli ai finanziamenti per l'istruzione avevano indotto i suoi responsabili a ricorrere a quel tipo di raccolta per acquistare nuovi materiali. C'era una speciale classifica per i ragazzini che si impegnavano nella vendita. A fine autunno, chi fosse stato in testa avrebbe vinto un walkietalkie. Good Boy Eddie era primo. Space Boy Sam rimase solo in casa quel pomeriggio e lo sarebbe stato per tutto il fine settimana: i suoi genitori erano andati nel Connecticut per un «bingo week-end», quarantotto ore filate a giocare a tombola e bere intrugli. Si mise davanti al computer, come ogni pomeriggio, e andò in cerca di una chat room dove parlare con qualcuno, presentandosi come Space Boy e discutendo del suo complesso preferito: gli Smashing Pumpkins, quelli che cantano, in «Spaced»: «Dio è ferito, Dio è freddo, Dio è morto». Gabriele Romagnoli CONTINUA A PAG. 9 PRIMA COLONNA