Una regina Labour al fianco di Tony Blair di Fabio Galvano

Anche i giornali conservatori la elogiano. Trionfa il premier: ritirate le uniche 2 mozioni ostili Anche i giornali conservatori la elogiano. Trionfa il premier: ritirate le uniche 2 mozioni ostili Una regina labour al fianco di Tony Blair Al congresso di Brighton una Cherìe trasformata, elegante e discreta REPORTAGE LA MOGLIE BRIGHTON DAL NOSTRO INVIATO Nuovo Labour, nuova Cherie. I tabloid esultano, i fotografi - privati di immagini talora goffe, altre volte addirittura stridenti un po' meno. La laurea martedì: quando il primo ministro ha concluso al congresso laborista di Brighton il messianico intervento in cui ha chiesto al partito di trasformare l'Inghilterra in un «faro» per tutto il mondo, si è vista un'elegante figurina in grigio avvicinarsi lentamente al podio. Osanna, applausi al grande leader; e lei, silenziosa, nell'ombra. Fino a quando Tony Blair l'ha chiamata a sé e l'ha abbracciata. Ma niente baci, per carità, niente sguardi adoranti con quelli che il «Daily Mail» ha definito «gli occhi umidi da cerbiatta innamorata». Nel momento in cui le truppe laboriste avviavano la deificazione del loro leader, per un attimo lei è parsa quasi prenderne le distanze. Decoro e stile: «Che differenza, in un anno», proclamava ieri il conservatore «Daily Telegraph». Non è stata facile la trasformazione della first lady; ma ci è riuscita. Ha completato la «modernizzazione», tanto predicata da suo marito, mentre il partito laborista ancora fatica ad adattarsi alla nuova propria immagine e appare intimidito dal carisma del leader. Tanto intimidito che ieri, sui due temi dove c'è vero contrasto in seno al partito, le mozioni contro la politica del New Labour sono state affrettatamente ritirate all'ultimo momento. Così Blair l'ha vinta, le ferrovie non saranno rinazionalizzate e gli studenti universitari pagheranno le rette per i loro studi. Cherie, che quella timidezza non ha, ha preferito giocare la carta dell'eleganza: sicuramente con lo zampino degli abili «image makers» di Downing Street, i maghi delle comunica¬ zioni di massa per i quali nulla, nella presentazione del leader e del suo entourage, può essere lasciato al caso. C'è una foto, scattata appena un anno fa al congresso laborista di Blackpool, che dice tutto. Ecco Cherie, alla «serata scozzese», mentre balla con il marito: in un tailleur blu troppo aderente nei punti sbagliati, le gambe contorte in un atteggiamento «alla Bambi» che sembra una sfida all'equilibrio, una risata sguaiata su quella che non è certo una boccuccia. Avvocato di grande successo, che tuttora guadagna molto più del marito primo ministro, Cherie Blair è sempre stata nota per il suo abbigliamento spregiudicato, per le sue visite a costose boutique della capitale. Ma il gusto, evidentemente, è un'altra cosa. Quest'anno, però, ha imparato la lezione: alla «serata scozzese» che si è svolta nella Empress Suite del Grand Hotel, accolta da cornamuse e applausi, si è presentata elegante e disinvolta in una lunga giacca nera e pantaloni. Nessuna risata sguaiata, ma soltanto timidi sorrisi. E, soprattutto, non ha ballato. E' stata l'introduzione ufficiale del suo «new look». Non resta¬ no che nelle vecchie fotografie, e forse lei spera che sbiadiscano al più presto, gli stivaletti da folletto, le giacchette rosse con frange alla Pecos Bill, le gonne troppo lunghe e penzoloni o troppo corte. Ma non è soltanto questione di abbigliamento; e se è vero che l'abito non fa il monaco, è anche vero che nel caso di Cherie Blair i tutori della sua immagine hanno lavorato intensamente sue due fronti. Al fianco di Tony non appare più imbarazzata, non sente più il bisogno di avvinghiarsi a lui come arrendendosi agli mquisitivi lampi dei fotografi. Ha imparato, addirittura, a camminare a qualche distanza da lui, a parlare con il pubblico, ad atteggiarsi interessata anche quando i suoi interlocutori sono un gruppo di calciatori fatti venire per «popolarizzare» Blair. Più misurata; forse anche più rassegnata. Fabio Galvano la moglie di Tony Blair, Cherìe

Persone citate: Cherie Blair, Empress, La Moglie, Tony Blair

Luoghi citati: Inghilterra