Il governo Prodi sull'orlo della crisi

Passa la linea Bertinotti. Interviene Scalfero: «Un disastro sciupare il lavoro fatto». D'Alema pessimista Passa la linea Bertinotti. Interviene Scalfero: «Un disastro sciupare il lavoro fatto». D'Alema pessimista Il governo Prodi sull'orlo della crisi Iparlamentari di Rifondazione: non voteremo la Finanziaria ROMA. «Bertinotti fa sul serio», la minaccia della crisi è concreta. Un'ora di colloquio telefonico non è bastata a Romano Prodi per far tornare sui suoi passi il segretario di Prc «Questa Finanziaria non è emendabile: solo Dio potrebbe salvare il governo», ha detto Bertinotti. E in serata l'assemblea dei parlamentari di Rifondazione ha approvato la linea del segretario con 43 voti su 45: «Non voteremo la Finanziaria». Contrari solo i senatori Ersilia Salvato e Carcarino. Da Mestre il presidente Scalfaro invita alla calma: «Attenzione a non sprecare tutto. L'Italia chiede a ciascuno di noi responsabilità, solidarietà e collaborazione». Una crisi di governo, ha aggiunto il Presidente, sarebbe una maledizione. «Da 15 anni si parla di riforme e un'intesa degna di elogio ha indicato la struttura nuova dello Stato. Attenti a non sprecare queste grandi cose: c'è l'interesse del popolo italiano». Bertone, Ceccarelli, Cerniti Raplsarda e Rampino ALLE PAG. 3,4 E 5

Persone citate: Bertinotti, Carcarino, Ceccarelli, D'alema, Ersilia Salvato, Romano Prodi, Scalfaro

Luoghi citati: Italia, Roma