Quando le foglie tolgono la visuale al condòmino

Quando le foglie tolgono la visuale al condòmino Quando le foglie tolgono la visuale al condòmino A LTEZZE e distanze diventano assai più difficili da applicare all'interno di un condominio, perché il condomino danneggiato deve agire contro il condominio e quindi anche contro se stesso. Ad esempio, il signor Flavio Pucci di Torino ci scrive per lamentare che nel suo condominio esiste una pianta molto alta: «Toglie al mio appartamento luce e aria». L'assemblea è contraria alla potatura dell'albero e ora il lettore chiede come fare a ottenere ragione. La situazione non appare semplice. Nella lettera non è specificato quanto sia vicino l'albero «incriminato»: infatti, se rami e fronde si trovano a una distanza da casa sua anche di poco superiore ai 3 metri non c'è nulla da fare. Se la distanza è inferiore, si può chiedere la potatura, con un'interpretazione estensiva dell'art. 907 C.C. con il quale si tutela il cosiddetto «diritto di veduta» e si impedisce di costruire a meno di 3 metri da chi, in precedenza, aveva la visuale libera sul fondo confinante. Si tratta di una tesi, a lume di buon senso fondata, che però deve trovare il giudice che l'accolga: infatti bisogna presupporre che si ritenga (cosa per nulla scontata) che la norma sia applicabile anche all'interno di un condominio e che si equipari l'albero a una nuova costruzione eretta dal condominio, facendo così partire il computo dei 3 metri dai rami e non dal tronco (art. 892). ro, potrà appoggiare il suo nuovo fabbricato c) respingere la richiesta, ma demolendo entro 6 mesi il muro per ricostruirlo, interamente a proprie spese, alla distanza minima. FREGI E FALDA La cosa migliore da fare sarebbe sempre rinunciare a una striscia del proprio terreno e costruire il muro ad almeno 3 metri o comunque alla distanza minima prevista dalle norme locali. In questo modo, infatti, il vicino non potrà mai chiedere nulla. Se un muro esiste da tempi immemori e non si è in grado di provarne la proprietà, esso è considerato in comunione tra i due vicini. In caso di lite sul possesso, il muro sarà giudicato proprietà di chi possiede sul suo lato elementi decorativi e funzionali. In particolare, l'articolo 881 C.C. afferma che l'elemento decisivo è l'inclinazione della falda. Infine, è possibile aprire luci in un muro in comproprietà solo di comune accordo. Se però un proprietario decide di sopraelevare a proprie spese la recinzione può aprire le luci nella parte per cui il vicino non ha contribuito. RAMI E RADICI Il C.C. regola anche le distanze cui tenere le piante. Le indichiamo in tabella, insieme alle altre norme desumibili dal codice. Va però precisato che le distanze si misurano dal tronco al confine e che se esiste un muro di cinta più alto delle piante, queste possono essere piantate anche più vicine. Se rami e radici occupano il terreno del vicino, questi ne può imporre la recisione. E che cosa accade dei frutti che pendono sul terreno del vicino? Prevalgono gli usi locali. Se questi non dispongono nulla in proposito, la regola sarebbe che chi vede invaso il suo terreno dall'albero del vicino ha il diritto di raccogliere la frutta caduta e il dovere di permettere la raccolta sull'albero al vicino. [g. pa.] EDIFÌCI.COSTRUZIONI SE NON ADERENTI* 07„ MURO DI CINTA DI *'* ù etr 07„ MURO DI CINTA *'* più Di3 metri* \ 1 ] MURO DI CINTA ALTO MENO DI 3 METRI* TRAVI, TASSELLI, TUBI ma INTERNI SITUATI IN UN MURO r\ DIVISORIO TRA COSTRUZIONI1 ' JI DIVSO TA COTRoàppartAmentiJI 889 POZZI, CISTERNE secondo i regolamenti e in (nancanza, a distanza di sicurezza distanza uguale alla profondità del fosso TUBI ESTERNI, 889 CONDUTTURE (ACQUA. GAS ECC.] gon FORNI, CAMINI; STALLE, ovu CASOTTI CALDAIA ; 891 CANALE 0 FOSSO J ALBERI DI ALTO FUSTO 0Q0 (NOCI. I CASTAGNI, LE QUERCE, Wl I PINI. I CIPRESSI, GLI OLMI. I PIOPPI, t PLATANI E 5tMtLf)*** ALBERI DI BASSO FUSTO, 892 INFERIORI A 3 METRI DI ALTEZZA** VITI, ARBUSTI, SIEPI VIVE, 0O0 PIANTE DA FRUTTO 4 892 D! ALTEZZA NO» MAGGIORE DI DUE METRI E MEZZO.** SIEPI DI ONTANO, DI CASTAGNO, 0 DI ALTRE 892 PIANTE CHE Sì RECIDONO PERIODICAMENTE VICINO AL jCEPPO**; 892 SIEPI DI ROBINIE** APERTURE DI FINESTRE qnc 0 COSTRUZIONI DI ™3 TERRAZZE IN COSTRUZIONI GIÀ ESISTENTI*** «NON SI APPLICA SE LA DISTANZA NONE RISPETTATA DA PIÙ DIVENTI ANNI ♦♦NON $t APPLICA SE C'è UN MURO 01 CINTA PIÙ-ALTO DELIA PIANTA ♦«NON SI APPLICA SE TRA LE DUE COSTRUZIONI CE UNA PUBBLICA VIA » Voli scontati sabato e domenica

Persone citate: Flavio Pucci, Radici, Siepi

Luoghi citati: Camini, Delia, Noci, None, Torino