In A1 le ragazze delle Poste ma attenti a Cus, Crdc, Grinza

TENNISTAVOLO SABATO 27 settembre ritornano hi campo gli assi del tennistavolo in cui Torino ha ima bella tradizione. Il Dopolavoro Poste (via Reiss Romoli 44/11 Torino tel. 011/22.69.265 - Palestra Moncrivello via Moncrivello 8), guidato da Renato Di Napoli, è presente nell'Ai fenmnnile, dopo la promozione al termine della scorsa stagione, nella Bl e CI maschile, in quest'ultima serie con tre formazioni. Poi c'è il Cus Torino, che milita in serie Bl maschile con la squadra sponsorizzata da Lavazza e in B2 e C1 con la sponsorizzazione de La Piemontese Assicurazioni. Al vertice della sezione del Cus un ex campione d'Italia, Adriano Muzio. Poi, rispettivamente in serie B2 e in C1, ci sono il Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali, freschi di promozione, ed il Mobili Grinza appena retrocessi (Francesco Grinza via Ternavasso 550 Poirino tel. 45.27.967), che giocano entrambi al Crdc, corso Sicilia 12. Il Dopolavoro Poste ha appena conquistato la serie Al con le sue tre ragazze (la serba Olga Gopic, la ventenne torinese Manuela Daniele e la coetanea romana Monia Franchi). Quest'anno la squadra ha cambiato la straniera: è arrivata una cinese di Pechino, Feng-Wei, 28 anni, giocatrice molto esperta, già nazionale nel suo Paese. Come rincalzo la Juniores Susanna Csiki, romena naturalizzata italiana di appena 16 anni. La squadra di serie B delle Poste conta su due sole giocatrici, la diciassettene biellese Jessica Ciarmatori, al secondo anno nel club torinese e Antonella Di Napoli, figlia del responsabile, 11 anni, categoria Ragazze. In B servono infatti TENNISTAVOLO PARTONO I CAMPIONATI In Al le ragazze delle Poste ma attenti a Cus, Crdc, Grinza soltanto due giocatrici, perché la formula prevede due incontri individuali ed uno di doppio, mentre in tutte le altre serie gli incontri si disputano su tre confronti individuah. Nella massima serie femminile la neo promossa affronterà sette compagini, tra cui la Regalai Novara, con trasferte a Trieste e in Sicilia. Le Poste hanno anche una sezione maschile e prendono par- Le tre ragazze delle Poste in serie Al (Feng Wei Daniele.e Franchi) A destra Fabrizio Cadamagnani campione Juniores '97 te al campionato di Bl: quest'anno al cinese Xu Fang, allenatore giocatore già dal '96, sono stati affiancati due nuovi, Christian Ciarmatori, in arrivo da Biella, 19 anni, fratello di Jessica, e Dario Semita, 17. Nella serie Bl maschile oltre alle due squadre torinesi, ci sono una formazione di Bordighera, l'Ossola 2000 di Domodossola, il Lai Asola, il Regalali Novara, un club di Bergamo e gli Amici A. Villa Monza Rovera. L'altro grande polo torinese del tennistavolo è il Cus Torino (via Braccini 1 tel. 38.55.566 Palestra via Braccini 1) che nel '97-98 punta in serie Bl decisamente alla promozione essendosi assicurato i^russo Garkissian Smbat, 22'anni, un elemento di valore che già la scorsa stagione avrebbe dovuto giocare nelle file torinesi. L'assenza del russo (a causa del servizio militare) è stata un po' la causa principale della retrocessione dalla A2. Insieme con il nuovo campione giocheranno Massimiliano Genta, un buon seconda categoria, e il campione Juniores Fabrizio Cadamagnani 17 anni, una speranza. l i h i B2 gIl Cus gioca anche in B2 con Alessandro Ivaldi, 17 anni, Roberto Negro 15 anni ed il trentenne Ugo Foltz, giocatore-allenatore. In CI la terna dei cussini è formata da Maurizio Negro, 27 anni, primogenito dei fratelli Negro, da Walter Negro, 19 anni, e Gabriale Girardello, quattordicenne. ri di ll qIl Cus Torino dispone nella sua palestra di dieci tavoli e ospita gratuitamente tutti gli universitari che vogliono giocare a tennistavolo. Il C.R.D.C (corso Sicilia 12 Torino tel. 011/66.14.534) milita in serie B2 è composta da Paolo Biglia, Gianni Fracchia, Davide Gaj, elementi già in forza la scorsa stagione, e conta come riserva su Luca Abà. Responsabile è Lanfranco Armani, che è anche presidente del Comitato provinciale. In CI c'è infine la Mobili Grinza di Poirino con 4 giocatori allenati da Lorenzo Patrone: Valerio Buschiazzo, Andrea Tchoen, l'iraniano Ahshem Paradaran e la riserva Maurizio Manganiello. LA STAMPA