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LA MANDRIA LA MANDRIA IN FESTA CON I CAVALLI Esibizione di cavalieri con giochi, grigliata, danze sare subito dopo a numeri di attrazione per tutto il pubblico. All'interno dei galoppatoi della cascina La Vittoria si alterneranno diversi artisti, a cominciare dai membri dell'alta scuola di equitazione andalusa fino al gruppo di Mirella Mor- Cavalli e cavalieri nel parco della Mandria a Venaria sone, che proporrà saggi di equitazione da parata del Settecento ed esercizi con ragazzi portatori di handicap, preparati al rapporto con il cavallo da un corso di ippoterapia. Per finire, immancabili, saliranno in sella anche i cowboys, un gruppo di monta western proveniente dal Canavese, i quali, indossati i costumi, con carovana e diligenza ricreeranno l'atmosfera del Texas al tempo dei pionieri. Alle 16 sull'aia della cascina, dove verrà montato un palco, una compagnia di ballerine si esibirà in danze gitane, mentre per tutti verrà distribuita gratuitamente la merenda: pane e salame e un bicchiere di vino. Domenica, nessuno del pubblico potrà montare i cavalli delle scuderie della Mandria; ma negli altri giorni, festivi e feriali, è possibile prenotare passeggiate a cavallo. Un'ora in sella costa 25 mila lire; due ore, 40 mila; tre ore, 50 mila. Prezzi scontati per le comitive. Telefono: 011/4993314. Per chi non se la sente di cavalcare, la direzione dell'Ente parco da poco tempo ha ripristinato le gite in carrozza: con 12 mila lire per un'ora si può attraversare la tenuta, undici chilometri dal Ponte Verde al cancello delle Teppe a Piano. E' il percorso che un secolo fa i cavalli dei Savoia dovevano compiere al galoppo. Tra breve comincerà un corso di equitazione di base, per una ventina di persone. Roberto Filipello, uno degli organizzatori della Festa del cavallo, spiega che le lezioni partiranno dalla preparazione e pulizia del cavallo. Chi desidera maggiori informazioni, può telefonare al numero 011/4993314. Gianni Giacomino PATATE & ALTRO ÀSAUZE D'OULX Si chiama «Sagra della patata»: consiste in un pranzo con antipasti e contorni a base di patate, domenica 28 settembre, e soprattutto nella scoperta della Stazione Sperimentale Alpina in località Richardette a Sauze d'Oulx. Per il pranzo, che comincia verso le 13 di. domenica, basta arrivare a Richardette per le 11,30 e prenotarsi. Chi lo desidera, può anticipare la prenotazione telefonando alla Stazione Sperimentale (0122/858060) o all'Associazione Turistica di Sauze (0122/850497). Interessante la storia della Stazione. Il suo nome completo è Stazione Alpina Dimostrativa Sperimentale, Consorzio Vittorino Vezzani; è sorta nel 1931 e prende il nome dal suo fondatore. Si estende su una superficie di 82 ettari, situata fra i 1700 e i 2200 metri di altitudine, fin sotto le pendici del Monte Genevris. Circa un ettaro è destinato alle colture sperimentali. Tra queste, piante officinali e aromatiche. Dal 1982 è in funzione un impianto sperimentale per la coltivazione di piccoli frutti, come il Ribes rosso e nero, l'uva spina, lamponi e fragole, rilevandone così la sopravvivenza nel clima di alta montagna. E le patate? Eccole. In collaborazione con il Centro di assistenza tecnica di Bussoleno, ogni anno sono attuate coltivazioni sotto nylon di nuove varietà di patate da seme. ri di pCirca ottanta ettari di terreno sono riservati a prati-pascoli. Fin dalla fondazione, la Stazione Alpina opera soprattutto nel settore dell'allevamento bovino e ovino, collegato a quello della trasformazione caseria. L'attiguo caseificio consente una lavorazione giornaliera di 20 quintali di latte e la produzione di molti formaggi alpini, tra cui il Murianeng, lo Sbrinz, il Rebloalpin, oltre alle tome e alle freschissime robiole. «VERDE, CHE PASSIONE» A CHIERI «Verde, che passione». E davvero sono appassionati i collezionisti di piante per amatori che domenica 28 settembre espongono i loro gioielli a Chieri, Villa Brea, strada Pecetto 14. L'ingresso è gratuito. Orario: dalle 10 alle 18. Ci sono piante «da guardare e non toccare», ma anche esemplari in vendita: il mercatino è condotto da soci e vivaisti specializzati. C'è anche la possibilità di scambio tra collezionisti e coltivatori domestici, presenti con i loro «doppioni». Alla manifestazione aderiscono varie associazioni botaniche amatoriali, come Cactus & Co., Associazione italiana amatori delle succulente, Gruppo di amici delle erbe aromatiche, Adipa, Alpine Garden Society, Associazione italiana Fuchsia, Società italiana Pelargonium, Gruppo Bonsai, Alpine Garden Society, Tutto Zucche. All'insegna del puro hobby le motivazioni che hanno riunito