Ottocento Piemontese

Da Massimo d'Azeglio a Delleani la profonda suggestione del paesaggio Da Massimo d'Azeglio a Delleani la profonda suggestione del paesaggio LA mostra «Capolavori della pittura piemontese dell'Ottocento», inaugurata alla Pinacoteca Borgogna di Vercelli e aperta fino al 23 novembre, presenta al pubblico di appassionati dell'arte cento dipinti di trentasette artisti provenienti da collezioni private. Il catalogo stampato dalla Ages Arti Grafiche di Torino, per conto della Eles Srl con il contributo finanziario del Rotary Club Vercelli Sant'Andrea - riporta le opere in duplice ordine: nella prima sezione, i quadri sono presentati per collezione, nella terza vengono invece raggruppati sotto il nome dei singoli artisti. La seconda sezione del catalogo, che è arricchito dalle presentazioni di Marco Rosei e di Rosanna Maggio Serra, contiene le schede filologiche con gli apparati bibliografici abbinati ad ogni dipinto. Potremo dunque ammirare opere di Giovanni Migliara, Massimo Taparelli d'Azeglio, Giovanni Battista Quadrone, Vittorio Avondo, Antonio Fontanesi, Federico Pastoris di Casalrosso, Lorenzo Delleani, Carlo Pittara, Enrico Ghisolfi, Vittorio Cavalieri, Luigi Crosio, Enrico Reycend, Andrea Tavernier, Giuseppe Bozzalla, Carlo Bossoli (di cui possiamo ammirare anche una splendida sequenza di battaglie risorgimentali, che tiene un'intera sezione), Giuseppe Camino, Alberto Pasini, Demetrio Cosola, Pier Celestino Gilardi. E ancora, si trovano esposti quadri di Antenore Soldi, Enrico Gamba, Giacomo Grosso, Celestino Turletti, Giovanni Giani, Giovanni Battista Carpanetto, Marco Calderini, Federico Boccardo, Ernesto Bertea, Serafin De Avedaho, Leonardo Bistolfi, Giovanni Piccone, Eugenio Balbiano di Colcavagno, Edoardo Perotti, Adolfo Dalbesio, Carlo Follini, Angelo Garino, e Giuseppe Falchetti. Proprio per consentire alla mostra di attirare un adeguato numero di visitatori, in questi due mesi il «Borgogna» cambierà gli orari di ingresso. I «Capolavori dell'Ottocento» si potranno ammirare tutti i giorni, dal mattino a sera, escluso il lunedì. Per la precisione, dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19 dal martedì al sabato. La domenica dalle 10 alle 18. L'ingresso resta fissato in 8000 lire, 5000 per i gruppi, 3000 per le scuole. Per informazioni e prenotazioni di gruppo si può chiamare lo 0161/252776. La pinacoteca si trova in via Borgogna al numero 8. Enrico De Maria La scena caratteristica, con figure di cui si cerca l'introspezione psicologi ampiamente la produzione pittorica ottocentesca. Qui sopra ecco «Inveì Crosio, con ambientazione architettonica, e a sinistra «Acqua cheta» (Sti Calderini. Nell'ovale: l'arte del caposcuola Antonio Fontanesi trova spler nell'opera che si intitola «Crepuscolo sul Mugnone presso le Cascine di I In basso a destra il bell'olio «Paesaggio con Superga» di Vittorio Cavaller

Luoghi citati: Torino, Vercelli