TEATRO DIVERSO E ANTICO di Osvaldo Guerrieri

TEATRO DIVERSO E ANTICO TEATRO DIVERSO E ANTICO NON abbiate paura dell'ombra, soprattutto se l'ombra è uno straordinario veicolo di poesia e di racconto. Corallina De Maria e i suoi valorosi compagni della Compagnia Controluce sono diventati meravigliosi creatori di teatro d'ombra, che è un settore di quel teatro di figura popolato alla rinfusa da marionette, burattini, oggetti capricciosamente vitali, macchine celibi che stantuffano e delirano nel tentativo, spesso sorprendente, di raccontarci qualcosa. Non staremo a ripetere le lodi del teatro di figura cosi amato da Goethe, così popolare presso gli adulti di quella parte d'Europa che si allunga al di là delle Alpi. Di questo genere teatrale l'ombra è la quintessenza, è la forma che si eleva a idea e a sentimento. Sarà per questa complessità così prossima all'astrazione e ai rovelli della psicoanalisi, che noi nutriamo per l'ombra un amore turbato e interrogativo. In più, i giovani di Controluce hanno saputo portarla ad elevati livelli d'arte rubando al cinema la grammatica dell'inquadratura. Attiva da non molti anni, la compagnia ha conquistato sul campo le medaglie destinate ai veterani. E il festival che essa organizza, e di cui sta per scoccare la quarta edizione, è diventato un appuntamento importante per la città. E' forse l'unica occasione per osservare da vicino un teatro diverso e antico, molto meno limitato e limitante del teatro umano. E' l'invito a rivedere il radicatissimo equivoco che vede nel teatro di figura un genere infantile. Infine, è la sede nella quale la compagnia offre la sua nuova produzione. Forse soltanto un veggente può valutare, oggi, la qualità del festival che sta per cominciare. Ma non occorrono doti straordinarie per prevedere che, come sempre, aprirà un deposito di sorprese, dove la crudeltà sarà più forte dell'incantesimo. Non a caso troviamo in cartellone Guido Ceronetti, elfo specializzato in derisioni metafisiche. Con Corallina De Maria, Ceronetti farà volare i suoi «Papillons névrotiques», che saranno intinti nell'inchiostro più nero del sarcasmo. E se credete ancora che l'ombra sia soltanto il lato crepuscolare della luce, andate ad ascoltare al Café Procope le parole dei cinque psicanalisti che apriranno il festival. Osvaldo Guerrieri

Persone citate: Ceronetti, Corallina De Maria, Goethe, Guido Ceronetti

Luoghi citati: Europa