Il sacerdote compositore riscoperto e celebrato

TORTONA TORTONA UN FESTIVAL PER PEROSI Il sacerdote compositore riscoperto e celebrato LA «Perosi renaissance» non è più soltanto nei voti, ma nei fatti. C'è voluto l'impegno corale di Tortona, città natale del sacerdote-compositore, il sostegno della Regione, e c'è voluta la pertinacia di Arturo Sacchetti, il musicista che ha salvato dalla dispersione una gran quantità di inediti e che come direttore sta ora pilotando la seconda edizione del festival «Perosiana '97». Venerdì 26 alle 21 si comincia con la «Meditazione sulle sette parole di Gesù Cristo sulla Croce», che nella Cattedrale di Tortona (dove il giovane Perosi fu organista) impegnerà l'Orchestra Viotti dell'Accademia Carisio, il Coro Maghini Città di Torino e quattro cantanti solisti come Fiorenza Cossotto, Gianni Puddu, Carmelo Caruso e Carlo De Bortoli; dirigerà lo stesso Sacchetti. Il 29, nel Teatro Civico, via libera alla produzione cameristica di Perosi, tanto valida quanto misconosciuta. Il 2 ottobre Natalia Kotsioubinskaia, Enrico Lini e Giuseppe Radini presenteranno autori affini e vicini a Perosi. Successivamente, fino al 24 ottobre e svariando anche in località vicine come Pontecurone e Rivalta Scrivia, il Festival compirà escursioni varie: nel repertorio bandistico, tipico di processioni e cerimonie fuori chiesa; nel sinfonismo perosiano, che annovera anche una «Suite Torino»; nelle rivisitazioni che il grande organista e compositore Marco Enrico Bossi fece delle creazioni firmate dal sacerdote; nei canti gregoriani che gli diedero ricca ispirazione; nel vasto pelago della musica corale. E ci sarà anche spazio per un convegno di studi Fiorenza Cossotto nel concerto perosiano A fianco la Piccolo per l'omaggio allaModotti

Luoghi citati: Pontecurone, Rivalta Scrivia, Torino