Voglio una vita tutta digitale

Voglio una vita tutta digitale Voglio una vita tutta digitale Tv, computer, Dvd e hi-fi nel salotto del futuro Nel giro di 5-6 anni le classiche reflex con il rullino di pellicola impressionabile a 35 millimetri diventeranno un oggetto da amatore. Con lo stesso peso e le stesse dimensioni, tra le mani ci ritroveremo una fotocamera digitale ove le scene più belle delle nostre vacanze verranno immagazzinate in un dischetto sotto forma di complesse sequenze di 0 e di 1. Basterà infilare il dischetto nel computer di casa per rivedere ogni scatto, zoomare su un particolare o ritoccare le immagini per eliminare le imperfezioni. Diverremo tutti fotografi provetti. Ma anche provetti imbroglioni: con un programma di manipolazione delle immagini abbiamo visto «cancellare» un intero bikini e trasformare l'innocente fotografia di una ragazza sulla spiaggia in uno scostumato (è la parola giusta) poster da officina. Per la cronaca: questi software che cominciano a essere abbordabili ai comuni mortali, da parecchi anni vengono utilizzati nelle redazioni delle riviste scandalistiche. Comunque sia, la fotografia digitale è uno dei nuovi mercati e tutti hanno ormai calcolato le possibilità di business. La «Mavica» della Sony (già disponibile sul mercato tedesco) è un po' ingombrante, ma è l'unica - per ora - che archivia le immagini su un normale floppy da 3,5 pollici in modo da poter visionare subito le foto su qualun¬ que pc, senza alcuna interfaccia. La Sharp è riuscita a produrre una digitai camera, la «Ve-Lcl», spessa appena 4 centimetri e pesante 210 grammi. La Philips ha lanciato a Berlino il suo primo apparecchio per fotografare in digitale, la «Esp2» (apripista di altri modelli che verranno), capace di memorizzare fino a un centinaio di immagini, da visualizzare sul televisore o sul monitor del pc, da scaricare su un hard-disk, da «materializzare» mediante un'apposita stampante. Anche quest'anno si è fatto un gran parlare del Dvd (Digital video disc), la nuova era della multimedialità perché capace di immagazzinare, in un normale disco argentato da 120 millimetri di diametro, anche due interi film con tanto di doppiaggio in 7-8 lingue, suono Dolby e accessori vari (schede tecniche sul regista, pettegolezzi sugli attori...). Sono almeno due anni che il Dvd è «la novità», «il prodotto prossimo a rivoluzionare il mercato». Per il momento tutto fumo e niente arrosto. Ma è pur vero che fino a quando le majors americane del cinema non si decidono a fornire un catalogo decente di film su Dvd, nessuno avrà voglia di spendere dal milione al milione e mezzo di lire per comprarsi il nuovo lettore. Pare che per il prossimo Natale siano in arrivo novità e che il 1998 sia finalmente l'anno buono per il lancio mondiale dei Dvd... Vedremo. In ogni caso su questo argomento ci impegniamo a tenervi aggiornati e vi diamo appuntamento alle prossime settimane. A Berlino, come sempre capita in queste occasioni, ci si lustra gli occhi su oggetti sempre più sofisticati e stupefacenti, che solo superficialmente rendono l'idea di quanto corra il progresso tecnico. Che vanno, però, presi con il giusto equilibrio e il giusto distacco. Perché se la tecnologia delle telecomunicazioni ci spinge a chiuderci in casa (cosa esco a fare? il mondo mi arriva in salotto) allora è meglio un pugno di amici sui monti della Carnia. Andrea Vico Cellulare Euro-Usa fax incluso SUL versante della telefonia mobile, all'Ifa, la grande rassegna annuale di elettronica di Berlino di cui riferiamo ampiamente anche negli altri articoli che compaiono su questa stessa pagina, due oggetti molto interessanti sono stati presentati dalla Bosch. Uno è il nuovo portatile «718 World Com»: il primo Gsm a 900 MHz in grado di funzionare automaticamente anche negli Stati Uniti (con lo standard Pcs/Gsm 1 900) senza bisogno di alcuna interfaccia o modifica interna. E' inoltre possibile inviare fax con una velocità di trasmissione di 9600 bit al secondo. Il tutto senza che il «718» sia più grande o più pesante di un normale telefonino. In Germania sarà disponibile a partire dalla prossima primavera al prezzo di 800-900 marchi. Sempre nei primi mesi del 1998, la Bosch, tramite il marchio Blaupunkt, lancerà sul mercato il «RadioPhone», un telefono Gsm integrato in una moderna autoradio. Ovunque è (giustamente!) vietato telefonare mentre si è alla guida, ma non sempre è possibile tenere spento il proprio cellulare mentre si viaggia. Il «RadioPhone» risolve il problema: il telefono funziona tramite la stessa scheda di un normale Gsm (sono dunque impossibili le telefonate a scrocco) e si può attivare con la voce, tramite un microfono montato sul cruscotto. Il «RadioPhone» può ricevere informazioni sul traffico e può anche sintonizzarsi sui segnali del Gps. Anche la Philips rafforza la sua presenza nel settore della telefonia mobile e conferma tutta la sua gamma che ha quale elemento di punta il «Genie» che, con appena 95 grammi è il più leggero Gsm attualmente sul mercato. Il modello «Diga» si arricchisce di una versione per il Pcn (Pcn è la rete a 1800 MHz sulla quale opererà a breve il terzo gestore della telefonia mobile). Sony presenta il «CdmX2000», minuscolo e simpatico telefonino dove ogni operazione è controllabile tramite una rotella che si chiama jogdial e che permette di fare tutto con una mano sola. Inoltre questo apparecchio è dotato di un sistema di registrazione digitale per poter prendere fino a una ventina di secondi di «appunti vocali», anche mentre si sta telefonando. Nokia risponde con il modello «1631», che può essere ricaricato anche grazie a una batteria solare, e con il «811 Oi», che offre la possibilità di collegarsi direttamente a Internet senza passare attraverso un modem o un computer, la. vi.] PICCOLA GUIDA ALLE NOVITÀ' PIÙ' CURIOSE IN i

Persone citate: Andrea Vico, Mavica

Luoghi citati: Berlino, Carnia, Germania, Stati Uniti