LA RARITÀ'

LA RARITÀ' LA RARITÀ' di Sandro Doma E? rinato quest'anno il premio di poesia dell'Antico Fattore. Non vi sono vincitori, ma verrà comunque pubblicata una plaquette con alcune poesie dei partecipanti (Fernando Bandini, Piero Bigongiari. Alda Merini, Roberto Mussapi e Andrea Zanzotto). Il premio ebbe origine nel 1931 e durò solo 5 anni. Il merito dell'iniziativa va a un gruppo di artisti guidato da Libero Andreotti e Felice Carena che si riuniva per cena, tutti i mercoledì, dall'Antico Fattore a Firenze, vicino al Ponte Vecchio. Ma agli artisti della Tavolata non bastavano le libagioni e nell'anno 1931 istituirono un premio di poesia intitolato al luogo dei loro incontri. Eugenio Montale, con La Casa dei Doganieri, vinse la prima edizione e intascò le 1000 lire in palio (meno 300 lire per la stampa del fascicolo commemorativo). Secondo si classificò Salvatore Quasimodo che si aggiudicò l'edizione successiva. Vallecchi fece uscire La casa dei Doganieri e altri versi nel 1932 in soli 150 esemplari numerati e impreziositi dai disegni degli artisti promotori del premio. In copertina, mare, fiori e una aragosta di Guido Peyron. A maggio del '32 Montale scriveva a Solmi: «A giorni mi pubblicano la plaquelie dell'Antico Fattore: è abbastanza carina, ma vai poco». Ora, una di quelle rarissime copie con dedica autografa di Montale vale più di 5 milioni.

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