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Pace in Ulster Pace in Ulster Via ai colloqui tra otto partiti BELFAST. Si è aperto ieri il negoziato di pace per l'Irlanda del Nord che riunisce attorno allo stesso tavolo i rappresentanti di otto partiti, compreso il Sion Fein, braccio politico dell'Ira, esercito repubblicano irlandese. E si è aperto su questioni procedurali, con una discussione - come ha reso noto un portavoce del governo britannico a Belfast - dedicata «alla struttura di questi complicati negoziati». In realtà affinché le trattative entrino nel vivo, bisognerà aspettare secondo gli analisti almeno una settimana, perché proprio ieri si apriva il congresso del partito laborista britannico. Secondo voci non confermate, lunedì prossimo lo stesso primo ministro britannico Tony Blair potrebbe essere a Belfast per dare un nuovo impulso ai negoziati e per incontrare direttamente il leader del Sinn Fein. Jerry Adams. Il ministro britannico per l'Irlanda del Nord, Mo Mowlan, dovrebbe inoltre esporro in queste ore al congresso del partito laborista le possibili soluzioni per il negoziato. Domenica il ministro aveva parlato della possibilità di concludere le trattative entro l'anno. «Molto dipende dalle parti», aveva detto, alludendo ai rappresentanti dei partiti che partecipano ai colloqui. Il governo del premier Tony Blair conta di poter arrivare ad una bozza di accordo entro il mese di maggio. Perché, come aveva dichiarato nei giorni scorsi Blair ai giornalisti, «la gente del Nord Irlanda vuole l'accordo e l'avrà». Dopo un primo stop, il negoziato si è sbloccato quando i governi di Londra e Dublino hanno accolto le insistenze del Sinn Fein sul disarmo che non dovrebbe più verificarsi parallelamente alle trattative, ma soltanto quando saranno completati i giochi politici. Frattanto la polizia della Repubblica d'Irlanda ha annunciato ieri la scoperta di un covo contenente diverse armi, fra cui alcuni mitra «Ak-47» (Kalashnikov), un fucile a canne mozze ed una pistola. La polizia non ha precisato a chi fosse da attribuire quel covo, ma notoria niente nascondigli del genere nel territorio della Repubblica d'Irlanda sono tenuti dall'Ira. [AdnKronos]