Stangata su auto e motorini

Aumenterà la benzina, ma non le sigarette Sfangata su Aumenterà la benzina, ma non le sigarette ROMA. Entreranno probabilmente in vigore dal 1° gennaio prossimo gli aumenti previsti dal governo e varati con il disegno di legge collegato alla Finanziaria. I provvedimenti amministrativi dovranno essere inseriti in decreto legge da approvare entro la fine dell'anno. Dalla lotta all'evasione il governo punta ad ottenere nel prossimo triennio circa 7500 miliardi: 2000 nel '98, 2500 nel '99 e 3000 nel 2000. Dalle pieghe della manovra stanno intanto emergendo altri particolari. Ecco i principali. CICLOMOTORI E AUTO. I proprietari pagheranno salato il proprio contributo al risanamento pubblico. Infatti è stato elevato a 50 mila l'importo minimo delle tasse automobilistiche, finendo così per penalizzare i «motorini» che negli ultimi anni hanno visto salire vertiginosamente l'importo del bollo di circolazione: 5 mila lire nel 1995, 20 mila lire nel 1996 e nel 1997 e, dal prossimo anno, si toccherà quota 50 mila. Più «nascosta», la stangata sull'auto, perchè, oltre all'aumento dell'Iva sugli acquisti e sul carburante, scatta il rincaro del contributo al servizio sanitario nazionale che inciderà sulle polizze assicurative. BENZINA. Sfumano le speranze di un ribasso, dopo i rincari di agosto: l'incremento di un punto percentuale dell'Iva ordinaria (dal 19% al 20%), si tradurrà in mi aumento di circa 15 lire il litro per le benzine e di 10-15 per il gasolio. SIGARETTE. Non aumenterà il prezzo dei tabacchi. L'incremento dell'Iva dal 19 al 20% (che avrebbe portato a un rincaro di almeno 50 lire il pacchetto), sarà infatti assorbito da una riduzione di uguale entità della quota riservata ai produttori. ASSEGNI FAMILIARI. Saranno più robusti dal prossimo anno: la finanziaria infatti ha stabilito che 595 miliardi dei 650 del fiscal drag saranno utilizzati, come già è avvenuto negli ultimi due anni per incrementare gli assegni. A beneficiarne saranno soprattutto i nuclei monoparentali, con portatori di handicap e quelli con più di due figli. GRATTA E VINCI ALLE POSTE. Le Poste potranno vendere Gratta e vinci, biglietti delle lotterie nazionali e a seconda delle convenzioni da stipulare, biglietti aerei, ferroviari, tickets per tram ed autobus. Smentita la possibilità di vendere giornali. Nella finanziaria, lo Stato riconosce all'Ente Poste un compenso collegato allo svolgimento di obblighi di servizio universale nel settore dei recapiti: 300 miliardi per i servizi resi nel 1997, 400 per il 1998. CARB0N TAX. La tassa sulle emissioni di anidride carbonica, potrebbe essere inserita in finanziaria nel corso della discussione parlamentare. Secondo il ministro Ronchi si tratta di mantenere invariato il prezzo dei prodotti petroliferi, senza ulteriori aggravi per i cittadini, regolando il prelievo fiscale e sostituendolo con la tassa sulla C02. T0TOSCOMMESSE. La finanziaria prevede norme dirette a facilitare l'avvio del nuovo concorso a pronostico. Più volte invocato da tutto il mondo sportivo, il nuovo gioco intende combattere il Totonero e cercare risorse aggiuntive per tutto lo sport italiano, non solo per il calcio. PAY TV. La Pay Tv digitale e gli oggetti d'arte, al pari dei generi alimentari su cui finora gravava una aliquota Iva del 16%, saranno tassati al 10%. Stessa aliquota per «oggetti d'arte, di antiquariato, da collezione, importati e per quelli ceduti dagli autori, dai loro eredi o legatari». GIORNALI. Il ministro delle Finanze ha escluso le pubblicazioni erotiche dalla tassazione minima del 4%, di cui continueranno a godere libri, giornali e prodotti editoriali e l'ha portato al 20%. Qualche restrizione alla propaganda politica: il materiale tipografico e simile «attinente alle campagne elettorali» sarà tassato ancora con l'aliquota agevolata solo se «commissionato dai candidati o dalle liste degli stessi o dai partiti o dai movimenti di opinione politica». Godranno dell'aliquota minima, finora riservata alle carte geografiche, i mappamondi, definiti «globi stampati». TRANSHIPMENT. Ridotta a un dodicesimo la tassa per lo scarico e il carico di container in transito nei porti italiani. E' una disposizione attesa da tempo dagli operatori: favorisce ulteriormente il porto calabrese di Gioia Tauro.

Persone citate: Ronchi

Luoghi citati: Gioia Tauro, Roma