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Si uccide la madre accusata di pedofilia La donna si è sempre proclamata innocente. Polemica sulle fughe di notizie dalla procura Si uccide la madre accusata di pedofilia Modena, forse inchiodata dalla perizia sulla figlioletta MODENA. Lo aveva minacciato la scorsa estate, durante uno sciopero della fame davanti al commissariato di Mirandola e alla Usi, fatto assieme a una coppia di coniugi coinvolti nella stessa indagine: «Siamo innocenti. Se non ci ridate i nostri bambini, ci uccideremo». E domenica la donna, Francesca E., 44 anni, accusata dalla procura di Modena per un giro di pedofili che operava tra la Bassa Modenese e il Ferrarese, si è tolta la vita gettandosi dal quinto piano della propria abitazione a Mirandola (Modena), dove si trovava agli arresti domiciliari da una decina di giorni. La donna ha lasciato un messaggio in cui ancora una volta si proclama innocente. La figlioletta di Francesca, che ha 8 anni, era stata tolta nei mesi scorsi alla madre: una perizia avrebbe accertato violenze sulla bimba, sempre negate dalla donna. E ora scoppia la polemica sulle fughe di notizie dalla procura. Poi etti A PAG. 14