LA COMMISSIONE EUROPEA «Esamineremo il testo nei dettagli»

« la commissione europea «Esamineremo il testo nei dettagli» BRUXELLES. La Commissione europea si riserva di valutare i provvedimenti adottati dal governo con la Finanziaria, così come stabilito a luglio dai ministri economico-finanziari dei Quindici, che diedero al piano di convergenza dell'Italia un «via libera condizionato», cioè soggetto ad un'ulteriore verifica dopo la presentazione della legge di bilancio per il 1998. In questi termini si è espresso a Bruxelles il portavoce di Yves-Thibault de Silguy, Commissario europeo per gli affari monetari. «Esamineremo i dettagli di ciò che il governo italiano ha deciso con la Finanziaria», ha detto il portavoce, rispondendo a chi gli chiedeva se dal punto di vista della Commissione sia accettabile la pratica di indicare un volume di risparmio nel campo della spesa per lo Stato sociale (5 mila miliardi), senza però specificare le misure concrete con cui sarà raggiunto l'obiettivo. «Quando, a luglio - ha aggiunto il portavoce - i ministri economico-finanziari hanno approvato il piano di convergenza italiano, hanno chiesto di fare un'analisi delle misure concrete presentate dal governo con la Finanziaria. Questa analisi adesso dovrà essere fatta». Nelle previsioni di aprile, la Commissione europea ha avvertito che senza un ulteriore intervento correttivo il deficit pubblico italiano, passato l'effetto delle «una tantum» per il 1997 avrebbe ricominciato a crescere, raggiungendo il 3,8% del Pil.

Persone citate: Thibault

Luoghi citati: Bruxelles, Italia