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Domani trekking urbano da corso Belgio alle Vallere Domani trekking urbano da corso Belgio alle Vallere Come attraversare Torino sulla groppa di un cavallo Si può andare a cavallo a Londra, Mosca, perfino tra i grattacieli di New York. Perché non a Torino? Per vincere questa scommessa domani un gruppo di cavalieri attraverserà la città, sfidando asfalto, semafori e automobili. La traversata di Torino, giunta alla XII edizione, ritorna dopo una interruzione di sei anni. L'appuntamento è per le 9,30 di domani al ponte di corso Belgio. I cavalieri dapprima costeggeranno il fiume lungo la sponda sinistra fino al ponte di corso Vittorio; poi sempre attraverso il parco raggiungeranno il Sangone e le Vallere. Alle 12, dopo una galoppata, appuntamento per il pranzo al maneggio «La mela cotogna». Il singolare trekking urbano è organizzato dalla «Cavalcavalli» di Cerreto d'Asti, un gruppo che è stato tra i pionieri nel turismo equestre in Italia. La partecipazione è libera (il pranzo costa 25 mila li¬ re). Tel. 0141/996.073/996.451. E' una edizione ridotta per cause di forza maggiore. Il progetto degli organizzatori, infatti, prevedeva di partire da San Mauro per attraversare il parco della Colletta, il parco Michelotti e il Valentino. Ma la concomitanza con altre manifestazioni ha costretto a ripiegare su un percorso più breve. L'idea di portare i cavalli in città è nata negli anni in cui il turismo equestre era una stramberia da snob. «Lungo il Po si vedevano canoisti, ciclisti, podisti -spiega Armando Mosso, animatore della Cavalcavalli - Ci siamo chiesti: perché noi cavalieri dobbiamo nasconderci nei boschi? Proviamo a sfidare la città. Fu un successo. Adesso proviamo a rilanciare la manifestazione perché molti lo hanno chiesto. La cosa più complicata? Attraversare i ponti. Ma rispetteremo, ovviamente, le regole del traffico». [d. q.]