Iniziative per minori «a rischio»

Seminario Seminario Iniziative per minori «a rischio» Dal '91 ad oggi, nel torinese, sono stati finanziati 119 progetti di reinserimento sociale di minori che rischiano il coinvolgimento in attività criminose. Lo scorso anno i finanziamenti erogati in base alla legge 216 che ha come obbiettivo creare iniziative per i minorenni "a rischio" - superano gli 8 miliardi. I dati sono stati resi noti nel corso del seminario «Minori tra famiglia e società: esperienze e progetti di prevenzione al disagio minorile» organizzato dal Consiglio regionale sui problemi dei minori. I progetti, finanziati in questi ultimi anni, sono diversificati: si va dagli interventi a favore dei bambini nomadi (inserimento nel mondo del lavoro e la creazione di figure chiamate intermediatori culturali) organizzati dal Comune di Torino ad attività di aggregazione e sostegno scolastico (comune di Caselle) alle cosiddette «borse di lavoro» per i minori (comune di Grugliasco). Senza dimenticare i centri d'incontro, le comunità alloggio e lze mille altre attività, inventate e portate aventi con estremo coraggio da associazioni ed enti che operano sul territorio. I risultati non sempre sono stati ottimali, sebbene positivi per i messaggi lanciati. Ieri, all'ultima giornata di discussioni e confronti, hanno partecipato rappresentanti di enti pubblici e privati oltre che delle numerose associazioni, provenienti da tutto il Piemonte che hanno fatto decollare e portato a termine iniziative destinate ai ragazzi. In mattinata sono stati premiati i vincitori del concorso: «Promuovere il ruolo dell'adolescente quale soggetto consapevole ed attivo nella vita politico-istituzionale e sociale della propria comunità». SBANCA & NERA AEROPORTO Stop ai voli cargo Interrogazioni in Comune I popolari Porcellana e Borgione e il verde Viale, hanno presentato interpellanze al sindaco per sapere se Castellani «intende assumere iniziative» dopo che, il 22 settembre, l'Alitalia ha comunicato alla Sagat la cessazione dell'attività cargo sullo scalo di Torino dal 1° gennaio 1998. «Considerato - scrivono Porcellana e Borgione che questa nuova situazione pone alla Sagat problemi di ordine economico e costituisce per la città una ulteriore perdita anche nei riflessi della già pesante crisi occupazionale». Analoga interrogazione ha indirizzato l'on. Martinat (An) al ministro dei Trasporti. PROCESSO MENSE Hanno patteggiato i dirigenti Gerest Ieri hanno patteggiato una multa, in pretura, i presunti responsabili di un'intossicazione alimentare che aveva colpito 50 bambini. Si tratta di Vincenzo Giapparone, Elvezio Catalano, Antonio Murro e Giovanni Cosentini, della ditta Gerest. Gli scolari sono stati tutti risarciti. Risarcito con 110 milioni anche il Comune, che si era inizialmente costituito parte civile. SAN FRANCESCO Morto Francone: finanziò il nuovo velodromo La comunità di San Francesco al Campo e il mondo del ciclismo sono in lutto per la scomparsa del commendator Pietro Francone, il mecenate che l'anno scorso aveva finanziato la costruzione del velodromo nel suo paese d'origine, dove recentemente si sono svolti i campionati italiani su pista. Per espresso desiderio della famiglia, ieri i funerali si sono svolti in forma strettamente privata. Adesso il commendator Francone, spentosi all'età di 93 anni, riposa nel cimitero di San Francesco al Campo.

Luoghi citati: Comune Di Torino, Grugliasco, Piemonte, San Francesco Al Campo, Torino