«Mancano tre magistrati»

PROCURA MILITARE PROCURA MILITARE «Mancano tre magistrati» Due magistrati per quasi seimila procedimenti: questa la situazione della Procura militare di Torino «fotografata» dal responsabile dell'ufficio, il procuratore Pier Paolo Puvello, che ha scritto al Csmm (Consiglio superiore della magistratura militare) per chiedere un rinfoltimento dell'organico. «Attualmente - ha detto - abbiamo un solo sostituto, mentre dovrebbero essercene quattro. Questa situazione perdura da almeno un anno, ma dovremo affrontare nelle prossime settimane processi che richiederanno una grandissima mole di lavoro, con il rischio di non poterli conciliare con la gestione ordinaria». Il magistrato si riferisce ad almeno quattro scadenze: l'udienza preliminare per la strage di piazzale Loreto del 1944, l'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza di Milano, quello sui finanzieri del Pinerolese, e le indagini su alti ufficiali della Regione militare Nord-Ovest. più di un'irregolarità. Primo: in occasione di alcune manifestazioni (come Giochi senza frontiere, l'Europeade, i mondiali di cross), in assessorato sarebbero state esercitate pressioni perché una serie di lavori venissero affidati a ditte amiche. E' quanto sarebbe avvenuto ad Andrea Flamini, e cioè Giandqja, che organizzò l'Europeade, la rassegna folcloristica dell'associassion piemonteisa. A Flamini sarebbero state indicate per la fornitura dei pasti e altri servizi a 5 mila giovani, la Sorico e la Zago. E a questo proposito ci sarebbe stato anche un incontro in assessorato con i titolari delle ditte. «Sì - ha ammesso Flamini al quinto interrogatorio - effettivamente mi sono stati indicati quei nomi, ma è stato solo un suggerimento». Ma c'è un altro aspetto nell'inchiesta di Corsi. Il pm contesta ad Angeleri di aver dato incarichi direttamente o tramite le Apt, ormai decotte, senza avviare le normali procedure delle gare d'appalto. Sarebbe il caso della tipografia Falciola per i Mondiali di cross, della «Essedue» per Giochi senza frontiere e della Arca studio per un ed rom che doveva inizialmente riguardare la Sindone e venne invece dedicato ad itinerari turistici pie¬ montesi. In questi casi a sostegno dell'accusa più che testimonianze ci sarebbe la voluminosa documentazione cartacea sequestrata dai collaboratori del pm, il maresciallo Caggiano e il brigadiere Mura. C'è poi la contestazione del falso, un'ipotesi che finora non era ancora emersa. In che cosa consiste? Nelle delibere di giunta veniva dichiarato espressamente che erano state seguite tutte le procedure previste dalla legge nell'affidamento di incarichi o appalti. E questo invece non sarebbe avvenuto perché le ditte erano scelte tra quelle amiche. A scatenare la bufera che ha travolto l'ex assessore è stato il Verde Pasquale Cavaliere che è già stato sentito dal pm Corsi e che ieri ha commentato: «Le delibere presentate da Angeleri erano chiaramente irregolari. Si faceva figurare che le Apt (aziende di promozione turisti-

Persone citate: Andrea Flamini, Angeleri, Caggiano, Falciola, Flamini, Pasquale Cavaliere, Pier Paolo Puvello, Zago

Luoghi citati: Milano, Sorico, Torino