«Quando l'Alta velocità?»

E' allarme E' allarme «Quando l'Alta velocità?» «L'Alta Velocità è a un punto morto». Ieri, nella sede dell'Unione industriale, si è svolto un convegno organizzato dal Comitato promotore Alta velocità e dalla Società degli ingegneri e architetti di Torino. Nel corso del convegno, il presidente del Comitato per l'Alta velocità, Sergio Pininfarina, ha rivolto di nuovo un invito al governo per far cominciare al più presto i lavori della linea Est-Ovest dell'Alta velocità. Pininfarina ha criticato il ministro dell'Ambiente, Edo Ronchi, perché «si ricorda poco delle esigenze degli elettori del suo collegio torinese e dimentica che il treno è il mezzo con il minore impatto ambientale, che i nuovi modelli fanno meno rumore dei vecchi "merci" e che il progetto rispetta i vincoli ambientali». Nulla di nuovo, dunque: Torino viene ancora emarginata. Al convegno hanno comunque partecipato numerose personalità: dal presidente della società degli ingegneri, Vittorio Neirotti, agli assessori di Comune (Franco Corsico) e di Regione (Antonino Masaracchio), Un convegno interlocutorio nel corso del quale si è ribadita l'importanza dei treni ad alta velocità per il collegamento di Torino e del Piemonte all'Europa. Neirotti ha affermato che «se non si intraprenderanno le promozioni atte a favorire e incentivare l'insediamento di nuove attività, si correrà il rischio di perdere anche quelle posizioni che Torino e il Piemonte mantengono in Italia e in Europa». Ezio Ponte, direttore dell'Anima (l'associazione delle imprese metalmeccaniche di Torino e provincia) ha spiegato che «la realizzazione dell'Alta velocità non rappresenta solo e unicamente un segnale che le infrastrutture producono occupazione. E' del tutto ovvio che l'occupazione dei grandi lavori sia particolarmente gradita nella nostra area territoriale». Per Ezio Ponte, «l'Alta velocità può avere il ruolo di fertilizzazione nell'evoluzione delle specializzazioni industriali regionali. E' bene fare riferimento ai sistemi di mobilità integrati. L'Alta velocità è un buon terreno di prova per la nostra capacità progettuale di realizzazione ditali sistemi». Per l'assessore comunale all'urbanistica Franco Corsico, il progetto può dare una prospettiva, per il traffico merci, «di potenziamento del nodo di Torino». Si tratta, inoltre, «di un'occasione di ammodernamento e potenziamento della rete che, intrecciandosi con il sistema attuale, consente la realizzazione di un trasporto merci e pendolari efficace». Tutto bene, dunque. Gli argomenti, già noti, sono stati ribaditi nel corso del convegno a cui hanno partecipato anche professori dei Politecnici di Torino e di Milano. Rimane soltanto un particolare a cui nessuno ancora sa dare una risposta certa: quando verrà realizzata l'Alta velocità? [e. baci

Persone citate: Antonino Masaracchio, Edo Ronchi, Ezio Ponte, Franco Corsico, Neirotti, Pininfarina, Sergio Pininfarina, Vittorio Neirotti