Villeneuve Prove speciali sulle partenze

Villeneuve Villeneuve Prove speciali sulle partenze ADENAU. Anche se nessuno lo ammette, i rapporti fra Villenueve e la Williams continuano a essere tesi. Nella squadra inglese non sopportano gli atteggiamenti provocatori del pilota, mentre Jacques si lamenta del fatto che i tecnici sovente gli impongono delle scelte sulla messa a punto della vettura che a lui non vanno bene. Il fatto stesso che Frank Williams sia sia sbilanciato sulla volontà di voler vincere assolutamente il Mondiale piloti, viene interpretato come un atto per liberarsi dello scomodo canadese a fine stagione, se centrerà l'obiettivo iridato. E a Villeneuve vengono offerte tutte le opportunità per tentare di aggiudicarsi il titolo. Giovedì Jacques non si era presentato alla conferenza stampa con Schumacher per un semplice motivo. Era a Silverstone ad allenarsi nelle partenze, giudicate dalla Williams non sempre brillanti. Per decine di volte il canadese ha ripetuto la manovra, in modo da non sbagliare più nelle prossime corse. Villeneuve è apparso contratto, ma ha detto di essere tranquillo: «Con un solo punto di svantaggio - ha spiegato - non sarò più obbligato a vincere le gare a tutti i costi. Basterà stare davanti al mio diretto rivale». Ieri nel primo turno di prove libere però il più veloce è stato Hakkinen con la mmacciosa McLaren, sceso già sotto la pole dello scorso anno a l'17"998, media 210,282 kmh. I duellanti si sono nascosti, con prove per la gara: settimo Schumi, dodicesimo Villeneuve. Ma non significa nulla. Oggi prove in mattinata, qualificazioni dalle 13 alle 14, l'ora della verità. [c. ch.j

Persone citate: Frank Williams, Hakkinen, Schumacher, Villenueve

Luoghi citati: Silverstone, Villeneuve