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«Prometto, niente ansia» «Prometto, niente ansia» Costanzo: ma il duello è impari Da sinistra: Papi, Lippi, Costanzo e Barale, la band di Buona Domenica ROMA. Una polemica dribblata con cura all'ultimo momento, scegliendo di cancellare l'incontro con il regista e gli attori del discusso «Lolita» in favore di un'intervista al geologo Mario Tozzi, esperto di scosse sismiche; un'invitata speciale come l'ex signora della domenica Mara Venier; una telefonata beneaugurante con Fiorello che, anche se non fa più parte del cast, sarà presente spesso e volentieri con irruzioni a sorpresa: Maurizio Costanzo snocciola alla sua maniera, tra understatement e ironia, la ricetta della «Buona domenica» di Canale 5 che da domani scende in pista contro la «Do¬ menica in» di Raiuno. «Di questa storia dei duelli non ne posso più - confessa il giornalista -, ognuno di noi cercherà di fare bene il suo lavoro. Non credo nelle grancasse e penso che queste due trasmissioni siano da fondisti e non da velocisti: Pirandello diceva che le commedie si discutono al terzo atto, voglio dire che le prime puntate sono le più difficili, ma il viaggio è lungo e i giudizi si daranno più in là». Certo, osserva Costanzo, il match tra i due programmi è «impari: è come se noi salissimo su un ring per batterci con le braccia legate. A differenza dei nostri concorrenti, non ab- Due scene da «Contact»: Jodie Foster e James Woods biamo lo sport né Gaìeazzi, e andiamo in onda con 21 interruzioni pubblicitarie più 6 telepromozioni. E poi quest'anno "Domenica in" si rilancia, con Frizzi, ma soprattutto con Guardi che è un grande costruttore di programmi». Quanto a «Buona domenica», potrà contare su una squadra di cinque persone: oltre a Costanzo, Paola Barale, Claudio Lippi, Enrico Papi strappato alla «delinquenza del gossip», Luca Laurenti che «è la sorpresa interessante di quest'anno, una specie di Forrest Gump nostrano, un "brutto anatroccolo" che sa anche cantare benissimo» e Sandro Mayer con il GRUPPO TELECOM ITALIA