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Torna il toro, volano Fiat e San Paolo Torna il toro, volano Fiat e San Paolo MILANO. Chiude in bellezza una settimana borsistica iniziata all'insegna del toro con una raffica di nuovi record. Il Mibtel ha annullato i due precedenti massimi storici toccati lunedì e mercoledì scorsi, e si è attestato sul nuovo record chiudendo a 16.059 (+1,32%). Da venerdì scorso a ieri è stato accumulato un progresso del 5,45%. Molto bene anche il Mib 30, in rialzo settimanale del 5,41%, attestato a quota 24.286 (+1,46%). In crescita anche gli scambi per un controvalore di 2115 mld. A far migliorare sempre il mercato azionario, che si era aperto con una lieve flessione, sono state dapprima le sue intenzioni entro il 1° gennaio prossimo. Le decisioni finali sull'Unione monetaria, com'è noto, saranno prese a tarda primavera: a un vertice che si svolgerà, paradossal¬ Cereti annuncia i successi della ristrutturazione, si cede la quota Air Europe. Burlando: serve un partner internazionale Fausto Cereti prevede che Alitalia chiuderà in positivo l'intero 1997 ROMA. Dopo dieci armi di volo tra le nubi del passivo più nero l'Alitalia torna a vedere il sole dell'utile. La data del 30 giugno 1997 saia scritta a lettere d'oro negli annali della Compagnia di bandiera, visto che il bilancio semestrale chiuso in quel giorno segna 163 miliardi di guadagni, contro i 310 di perdita registrati nei primi sei mesi del 1996. Ieri il consiglio di amministrazione, presieduto da Fausto Cereti, ha approvato i conti del semestre, in cui si legge anche un miglioramento del risultato operativo, positivo per 115 miliardi contro gli 86 in rosso dell'anno precedente, e del fatturato, che ha superato i 4000 miliardi, 231 in più della prima metà del '96. «Merito dei primi effetti del piano di ristrutturazione», commenta Cereti e prevede che l'Alitalia si manterrà in quota per il resto dell'anno, tanto da poter garantire un completo ritorno al profitto per il '97. Nei primi sei mesi, intanto, i ricavi del traffico sono saliti del 2,4 per cento, i passeggeri trasportati sono aumentati del 6,9 per cento, mentre il costo del lavoro è sceso del 12 per cento. Seppur in negativo per 107 miliardi il saldo di proventi e oneri finanziari è migliorato di 102 miliardi rispetto a quello del primo semestre '96, sia per la ridu¬