La Stampa - Consultazione Archivio

Alitalia non volo più in rosso Alitalia non volo più in rosso Utile semestrale dopo 10 anni di passivo zione dell'indebitamento complessivo con il versamento effettuato dall'Ili in conto aumento di capitale, sia per la sensibile diminuzione dei tassi di mercato. Per gli investimenti, infine, c'è da registrare un colpo di freno: 163 miliardi, contro i 209 del periodo gennaio-giugno dell'anno scorso. Intanto, per adempiere alle condizioni poste da Bruxelles al via libera di un piano di ricapitalizzazione da 2750 miliardi, Alitalia ha deciso di cedere la sua partecipazione nella Air Europe. Il 24,6 per cento di Air Europe messo sul mercato da Alitalia sarà riacquistato dalla Finflight, la finanziaria che fa capo al management della compagnia guidata da Lupo Rattazzi e che attualmente controlla il 56,4 per cento del capitale. Rattazzi ha con¬ fermato che le operazioni per portare Air Europe in Borsa continueranno regolarmente. Ma la decisione di vendere la quota posseduta in Air Europe non è isolata: pochi giorni fa la Compagnia di bandiera ha ceduto ad Aeroporti Roma il 15 per cento di partecipazione che aveva nella società Aeroporto di Genova. E' così avviata l'operazione per soddisfare le richieste dell'Unione Europea: dalla cessione delle quote in altre società, all'allineamento delle tariffe con le altre compagnie italiane, alla riduzione dei collegamenti e dell'organico. Le cifre della semestrale Alitalia sono state accolte con soddisfazione dal ministro dei Trasporti, Burlando, che sottolinea l'esigenza per la Compagnia di bandiera di concludere un matrimonio internazio¬ nale. Con l'olandese Klm? «La Klm non è in pole position - risponde cautamente il ministro -, è solo uno degli interlocutori di Alitalia». Rifondazione, invece, aspetta a valutare i risultati Alitalia. «Il bilancio deve essere trasparente», avverte Ugo Boghetta, responsabile del partito per i trasporti e continua: «Chiediamo che l'amministratore delegato Cempella venga in Parlamento per chiarire se l'attivo è dovuto al disastroso peggioramento del bilancio precedente, a partite di giro finanziarie, a risparmi sulle revisioni degli aerei e sul magazzino. Poi vorremmo anche conclude Boghetta - che dal bilancio emergesse chiaramente quanto costano i dirigenti Alitalia». Vanni Cornerò