Disastro aereo nella Grande Nube di Foto Ansa

Il fumo degli incendi nel Sud-Est asiatico trasforma in tragedia l'atterraggio di un Airbus Il fumo degli incendi nel Sud-Est asiatico trasforma in tragedia l'atterraggio di un Airbus Disastro aereo nella Gronde Nube Indonesia, 2 italiani fra i234 morti ^^^ TAIWAN KONG aikou 10000 M Da Nang VIETNAM Nha Trang M ^ "\ Area colpita ,-' dalla nube FILIPPINE -Tacloban ^enh^^ch.Mjnh > % -f -*>* ^^^chMjnh > PhUk/*% --f.. ..-*>* . / E* Kuala Zamboanga^ '' Nb MALAYSIA BRUNlli€Ìr KSÉ^ap°^CSnM, Manad.° i S i ^SvSorong Ambon PALALI SUMATF ^^ \ M ^C Banjarmasi klakarta ^>IAVA Banjarmasi klakarta \^^w>IAVA P°nUjqng« -B^bau Maturarti "«^Ende Jjr Kupang &>> Darwirv»; Vana lotta di 10 mila pompieri Peggiora la tossicità dell'aria Grande fuga degli occidentali La nuvola arriva alle Filippine le fiamme che divampano su centinaia di migliaia di ettari di foreste, soprattutto nella parte meridionale di Sumatra e nel Kalimantan, il Borneo indonesiano. Ma i loro sforzi sono resi difficili dal fatto che a bruciare ora è anche il sottobosco, molto più difficile da estinguere. Lo ha ammesso anche il ministro dell'agricoltura indonesiano Syarifuddin Baharsyah, secondo il quale il problema è serio soprattutto nella provincia di Riau, a Sumatra (l'isola del disastro aereo). Intanto la nube di fumo si è estesa fino alle zone meridionali delle Filippine e all'Irian, la più orientale delle isole indonesiane. In Indonesia, in Malaysia e a Singapore cresce l'indignazione per quella che molti considerano l'incapacità dei governi di Giakarta e Kuala Lumpur di far fronte in misura adeguata al problema. Altri sospettano che i dati ufficiali sull'inquinamento fomiti dalle autorità regionali non corrispondano del tut¬ to alla reale gravità della situazione. Ieri sera il vice primo ministro malaysiano Anwar Ibrahim ha cercato di minimizzare affermante) che la situazione a Kuala Lumpur «non è pericolosa». Ma la foschia, composta di monossido di carbonio, biossido di zolfo, ozono e piombo, ha indotto molti cittadini stranie¬ ri, italiani inclusi, a partire dalla capitale malaysiana. Ha suscitato allarme la decisione delle ambasciate americana e canadese di rimpatriare i diplomatici che ne faranno richiesta. Analoghe misure sono in preparazione alle ambasciate di Svezia e Danimarca. La nube venefica che soffoca Kuala Lumpur ha inoltre indotto la compagnia svedese Ericsson (telefoni cellulari) a rimpatriare un numero imprecisato di mogli e figli dei propri dipendenti, mentre la British Petroleum valuta se fare altrettanto. Ieri oltre 200 stranieri di varie nazionalità hanno partecipato a Kuala Lumpur a una conferenza tenuta dall'ambasciatore americano John Mallot sull'emergenza smog, le cui conseguenze sull'organismo umano a lunga scadenza sono ancora sconosciute, sebbene sia diffuso il timore che possano causare gravi malattie respiratorie e cardiache, oltreché agli occhi. Fonti dell'ambasciata italiana nella capitale malaysiana hanno confermalo ch'e alcuni connazionali sono pàrtìtr. La rappresentanza da lu&éflì istituirà un servizio telefonico di 24 ore per far fronte alle eventuali emergenze della nostra comunità, formata all'incirca da 300 persone. [Ansa] Nella foto in alto una squadra di soccorritori fra quel poco che resta dell'aereo indonesiano precipitato e a sinistra bambini di Sumatra a scuola con il fazzoletto a mo' di mascherina antigas [FOTO ANSA]

Persone citate: Anwar Ibrahim, Ende, John Mallot