«Ma è impossibile prevedere »

«Ma è impossibile prevedere «Ma è impossibile prevedere » Il geologo: l'unica difesa, case antisisma ROMA. Gli esperti avevano rilevato diverse sequenze sismiche nelle zone colpita dal terremoto. Ma i sismologi spiegano che un terremoto e le sue proporzioni non sono comunque prevedibili. «E' così», assicura alzando le braccia, Elvezio Galante, geologo e capo della sala operativa della Protezione Civile a Roma. Dunque siamo indifesi di fronte a un sisma? «Nessuno scienziato può prevedere quando si verificherà un terremoto, mentre si può stabilire il momento in cui un vulcano erutterà. Quello che può essere utile è uno studio della storia del territorio. Vedere quanti terremoti ci sono stati, e di quale grado, aiuta nelle ricerche e ci fornisce indicazioni utili». Il sottosegretario alla Protezione civile, Franco Barberi, in mattinata aveva escluso il ripetersi eli un altra scossa forte di terremoto. E' stato contraddetto dagli eventi. Anche questo era impossibile da prevedere? «E' sicuramente raro il ripetersi entro poche ore di una seconda scossa della stessa intensità. Ma può capitare, purtroppo lo abbiamo potuto constatare ieri e anche altre volte nel passato». Ma il ripetersi di scosse di lieve entità non fa pensare all'imminenza di una «botta» più forte? «Non ci sono certezze e non si può dare l'allarme, creare il panico, senza averne. Le sequenze sismiche possono durare mesi, sarebbe pericoloso allertare la popolazione, non avrebbe senso. Ma non per questo si deve pensare che non si possa fare niente per limitare i danni causati dalla terra che trema. Bisogna agire sulla prevenzione». Come? «Bisogna adeguare case e strutture. Costruire con criteri antisismici. Quando sono stato a Kobe, in Giappone, dopo il terremoto ho visto edifici rasi al

Persone citate: Elvezio Galante, Franco Barberi

Luoghi citati: Giappone, Roma