Una catastrofe in tre scosse di S. Man.

Una catastrofe in tre scosse Una catastrofe in tre scosse // terremoto sconvolge Umbria e Marche, 13 morti e 20 mila sfollati terremoto. In Umbria: Assisi, Gubbio, Foligno, Norcia, Bastia Umbra, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica, Spello, Bevagna, Montefalco, Gualdo Cattaneo, Sellano, Preci, Cascia, Cerreto di Spoleto. Nelle Marche: in provincia di Macerata, Serravalle di Chienti, Visso, Cingoli, Serrapetrona, Camerino, Fiordimonte, Sefro, Muccia, Pievebovigliana, Pievetorina, Monte Cavallo, Fiuminata, Pioraco, Fiastra, Bolognola, Acquacanina, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona; in provincia di Pesaro, Isola del Piano, Urbino; in provincia di Ancona, Fabriano, Rosora, Monteroberto, Castelbellino; in provincia di Ascoli Piceno, Cupramarittima, Comunanza, Montefortino. La seconda scossa è stata avvertita anche a parecchie centinaia di chilometri dall'epicentro: i sismografi hanno oscillato in Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Friuli. A Roma è crolla¬ to un lampadario in ferro battuto collocato nel «corridoio dei busti» di Palazzo Madama. Un commesso del Senato è rimasto ferito. I SERVIZI INTERROTTI. Le Ferrovie hanno interrotto precauzionalmente le tratte Orte-Terni e Terni-Fabriano. Le Fs annunciano che comunque i treni tra Roma e Ancona partiranno regolarmente, ma ci sarà un servizio di trasbordo tra Foligno e Fabriano. Secondo il Ciss Viaggiare informati, è stata chiusa al traffico la statale 77 in località Serravate del Chienti. Sulla statale Valnerina, la 209, è chiuso il tratto fra Cervara e Borgo S. Antonio per caduta massi. Chiusa la statale 298 Eugubina tra Gubbio e Pian d'Assino, interrotta anche la statale 3 Flaminia tra Foligno e La Maddalena, limitatamente ai mezzi pesanti. Nessun problema per il traffico aereo: l'aeroporto di Perugia Sant'Egidio ha prorogato ieri l'orario di apertura per consentire l'atterraggio di velivoli sia dei rappresentanti delle istituzioni sia dei soccorritori. Qualche problema ha interessato l'erogazione di energia elettrica, ma solo per la rete di bassa tensione, mentre Tim e Omnitel hanno rafforzato la capacità delle reti telefoniche. OSPEDALI EVACUATI, SCUOLE CHIUSE. L'ospedale di Camerino, dove era ricoverato un centinaio di persone, è stato il primo a essere evacuato. La stessa decisione è stata poi presa a Foligno e Gual. do Tadino, dove continua a funzionare il pronto soccorso. Scuole chiuse oggi nelle province di Macerata e Perugia, a Urbino e a Fermo (Ascoli). Nel capoluogo umbro si ferma anche l'attività universitaria. INFORMAZIONI AL TELEFONO. La Protezione civile ha predisposto un ufficio per le relazioni con il pubblico. Sono quattro le linee telefoniche che i cittadini possono chiamare per avere informazioni in caso di urgenza: 68891561 - 68801484 68801519 - 6820325 (prefisso 06). Notizie sulla viabilità nelle zone terremotate si hanno al numero verde 1678-67066. IL GOVERNO E L'EMERGENZA. Il presidente del Consiglio Romano Prodi, il vice-presidente Walter Veltroni e il ministro Giorgio Napolitano hanno visitato le zone colpite dal sisma. Il premier ha annunciato uno stanziamento immediato di 50 miliardi. Per lunedì è prevista la visita di Scalfaro. «Lo Stato - ha detto Veltroni - assicurerà tutti i mezzi e gli interventi indispensabili per la ricostruzione con l'obiettivo del massimo recupero possibile del patrimonio artistico e culturale leso o distrutto dal terremoto», [s. man.]

Persone citate: Cervara, Giorgio Napolitano, Romano Prodi, Scalfaro, Veltroni, Walter Veltroni