Mutilali su ordine del papà egiziano di R. Cri.

Mutilali su ordine del papà egiziano Mutilali su ordine del papà egiziano MILANO. Sarà il sostituto procuratore Nunzia Ciaravolo ad esaminare il caso giudiziario dei due bambini sottoposti ad interventi chirurgici nell'ambito di una pratica tradizionale in alcuni Paesi islamici. La madre delle due piccole vittime aveva presentato denuncia contro il marito alla procura presso la pretura ma il sostituto Fabio Rqja, dopo avere svolto una serie di accertamenti, ha ravvisato la sussistenza di un reato non di sua competenza (lesioni volontarie gravi) e ha trasmesso il fascicolo alla Procura presso il Tribunale, dove il procuratore Borrelli lo ha assegnato al pm Ciaravolo. Elena, 12 anni, e Matteo di 10, sono figli di una donna italiana e di un egiziano, nati da un matrimonio infrantosi due anni fa. Quattordici mesi fa l'uomo era andato in vacanza in Egitto con i due bambini e laggiù li aveva sottoposti ad interventi chirurgici che rientrano nella norma per la tradizione di quel Paese, ma che in Italia costituiscono menomazioni: infibulazione per lei, circoncisione per lui. Se il trattamento riservato al ma- schietto è abbastanza diffuso e meno preoccupante, quella per la bambina ha portato all'asportazione del clitoride e ad una parziale sutura della vagina in modo da rendere l'organo praticabile solo per le quotidiane necessità fisiologiche. Rientrati in Italia i due bambini apparivano profondamente turbati e alla madre hanno confessato di essere «stati tagliati». La donna, dopo una serie di visite mediche, ha messo mano alla carta bollata e, assistita dagli avvocati, ha denunciato il marito separato chiedendo alla magistratura di accertarne le responsabilità penali. L'episodio avrebbe modificato anche le condizioni di separazione della coppia in quanto la moglie ritiene che a questo punto non si possa più parlare di rottura consensuale. I bambini sono stati affidati ad una psicologa per consentire loro il superamento del comprensibile trauma subito. La vicenda ha fatto scattare controlli nelle sempre più numerose comunità straniere in Italia per accertare se avvengano clandestinamente episodi analoghi a questo. [r. cri.]

Persone citate: Borrelli, Fabio Rqja, Nunzia Ciaravolo

Luoghi citati: Egitto, Italia, Milano