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banca roma banca roma E' battaglia, Ruspoli contro Gheddafi ROMA. Occhi puntati sulla privatizzazione della Banca di Roma. Oggi si terrà l'assemblea dell'Ente Cassa di Risparmio di Roma, presieduto da Emanuele Emmanuele, che ha convocato nel pomeriggio il consiglio di amministrazione e, subito dopo, una conferenza stampa. Al centro del confronto tra i soci l'operazione di passaggio ai privati di quote rilevanti dell'azienda bancaria che vedrà la quota di controllo della Fondazione scendere al 30-32%. Del progetto elaborato dai vertici della Banca di Roma si potrebbe discutere oggi anche in casa Toro. Il consiglio di amministrazione della compagnia del gruppo Agnelli si riunisce infatti per l'esame dei conti semestrali e all'ordine del giorno dovrebbe figurare anche il progetto di partecipazione alla Banca Roma. Intanto il principe Sforza Ruspoli, socio dell'Ente Cassa di Risparmio di Roma, ha presentato un esposto ai procuratori capo di Milano, Roma, Napoli, La Spezia e Perugia, invitando la magistratura ad accertare se nei comportamenti della Banca di Roma (controllata dall'Ente) vi possano essere i presupposti di reato. Ed ha fatto anche «un appello a tutte le forze spirituali della città di Roma, sede del successore di San Pietro, e alla grande e antica comunità ebraica perché si possa bloccare l'ingresso di Gheddafi tra gli azionisti della Banca di Roma come invece vorrebbero Cuccia e Geronzi».