Un olio contro l'influenza

Il preparato, già in vendita in farmacia, è più caro, ma assicura una copertura per sei mesi Il preparato, già in vendita in farmacia, è più caro, ma assicura una copertura per sei mesi Un olio contro l'influenza Nuovo vaccino tre volte più efficace pffi IDENTIKDELL'IN MILANO. Un nuovo procedimento tecnologico che consente di inglobare microquantità di olio biocompatibile in minuscole gocce d'acqua ha permesso di realizzare un nuovo vaccino antinfluenzale molto più potente di quelli fino a oggi in commercio. Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa a Milano Roberto Gasparini, dell'Istituto di Igiene dell'Università di Siena, Giuseppe Ventriglia, responsabile delle politiche di prevenzione della Società italiana di Medicina generale, e Rino Rappuoli, direttore del Centro ricerche della Chiron, la società produttrice. Il nuovo vaccino, che è in vendita nelle farmacie dai primi di settembre a un prezzo di circa una volta e mezzo quello dei vaccini tradizionali raddoppierebbe, secondo gli esperti, il tempo di copertura portandolo da tre a sei mesi, aumentando anche la risposta immunitaria, cioè l'efficacia. Ha la particolarità di essere stato po¬ tenziato con un «adiuvante» costituito da una emulsione a base di olio e acqua. «E' da tempo - ha detto Gasparini - che si sa che l'olio aumenta l'efficacia dei vaccini. Ma finora comportava irritazioni che non ne consentivano l'utilizzo». Rappuoli ha invece spiegato che con un particolare processo tecnologico si è riusciti a inglobare microquantità di olio dentro gocce d'acqua: «L'olio - ha precisato Rappuoli - viene così rilasciato solo dentro la cellula, dove può esplicare la sua attività». L'emulsione olio-acqua, denominata «Adiuvante MF59», è nata dalla cooperazione fra i ricercatori senesi e quelli americani della Chiron ed è in sperimentazione dal 1991. «Era dagli Anni Quaranta ha detto Rappuoli - che non veniva registrato un nuovo adiuvante, e TMF59 in tutti i test eseguiti con oltre 20.000 dosi somministrate, ha dimostrato di unire allo stesso tempo efficacia e tollerabilità. Inoltre, gli studi clinici eseguiti sulla po¬ polazione anziana a seguito della somministrazione del vaccino adiuvato hanno dimostrato un significativo aumentò del grado di immunogenicità rispetto ai risultati ottenuti con il vaccino tradizionale». E' possibile affermare in percentuale quanto è più efficace rispetto ai vaccini tradizionali? «Non è semplice rispondere - ha detto Rappuoli - perché dipende dal ceppo (sono tre i nuovi ceppi identificati), ma possiamo dire che in certi casi ha un'efficacia che va dal 50 al 100% in più. In particolare la maggior copertura si è ottenuta nei confronti dei ceppi influenzali verso i quali gli anziani risultano meno protetti, e perciò più pericolosi sia in termini di morbosità che di mortalità». Gasparini ha sottolineato che la vaccinazione antinfluenzale riduce del 60% la mortalità nelle persone anziane. «Ma sono ancora troppo pochi - ha aggiunto -, solo il 40% a livello nazionale, gli anziani che si vaccinano». [r. cri.] pffi IDENTIKIT DELL'INFLUENZA ; Carmi sarà . Quest'anno si prevede che sia molto «forte», con tósse e un intenso bruciore dì gola, tre giorni di fase acuta, con febbre atta Chi davo vaccinarsi? E' consigliabile a chi ha più ai 65 anni, a chi è cardiopatico, iperteso, a chi soffre ai bronchiti croniche In eh» jp©»i««le è consigliabile» vaccinarsi? ' it periodo migliore va dal 15 ottobre al 15 dicembre

Luoghi citati: Milano, Siena