Nuove ombre sulla direttrice di Maurizio Vezzaro

Clonati a Roma 24 mila telefonini L'inchiesta sul carcere a luci rosse di Imperia: altri guai da Milano Nuove ombre sulla direttrice «A marzo in hotel con un latitante» IMPERIA. Nuove accuse contro la direttrice del carcere d'Imperia Flavia Pignanelli, arrestata due settimane fa per la presunta, disinvolta gestione del penitenziario, e libera da pochi giorni. Dopo le accuse di atti osceni, falso e abuso d'ufficio, reati commessi (secondo l'accusa) nell'esercizio delle proprie funzioni e da lei sempre negati con forza, da Milano arriva un'altra bordata: nel marzo scorso la donna si sarebbe incontrata in un albergo milanese con un rapinatore, arrestato qualche mese dopo per alcuni colpi in farmacie lombarde. L'uomo, in carcere da giugno, è Gianfranco Del Mastro, 36 anni, già detenuto a Imperia quan- do era direttrice la Pignanelli, e poi allontanatosi da una comunità di recupero. Stando a un rapporto stilato nel '94 da un agente di polizia penitenziaria e mandato al ministero di Grazia e Giustizia, tra i due ci sarebbe stata anche una love story. La dirigente fu sospesa sei mesi, poi rientrò in servizio. Flavia Pignanelli ha evitato di commentare nel dettaglio quello che gli contesta la procura milanese, e di cui è stato informato anche Luigi Carli, competente per il filone imperiese dell'indagine. Ha detto: «Sono stanca, ci mancava anche la camera d'albergo. Non me la sento più di ribattere, tanto non serve a nulla. Aspetto di leggere gli atti. Parlerò quando conoscerò bene ciò di cui mi incolpano. Del Mastro? Non so dove sia, né mi importa saperlo: me ne sono occupata prima, a livello umano. Non voglio dire di più, rispondo al telefono solo per un atto di cortesia e per non costringere a una fatica ulteriore i miei familiari. Vorrei essere lasciata in pace». La scoperta dei presunti incontri con Del Mastro sarebbe stata fatta dagli agenti antirapine della questura milanese che stavano compiendo accertamenti sugli assalti nelle farmacie. Pare che Del Mastro alloggiasse all'hotel Montecarlo, e che nella terza decade di marzo, tra gli ospiti dell'albergo, ci fosse proprio Flavia Pignanelli. I due si sono incontrati? Se così fosse (ma queste, finora, sono sempre ipotesi investigative), la donna potrebbe essere incriminata per avere in qualche modo favorito un rapinatore. Il nome della Pignanelli sarebbe spuntato fuori già in giugno ma quelli dell'Antirapine non sapevano che si trattasse della direttrice di un penitenziario. Quel nome fu stralciato dall'elenco delle persone che potevano far parte della cerchia dei sospettati. Ma, nei giorni scorsi, dopo l'apertura a Imperia dell'inchiesta sugli incontri a luci rosse in carcere, gli atti sulla cattura di Del Mastro e quelli sulla Pignanelli sono stati ripresi e trasmessi alla magistratura imperiese. Intanto, da Imperia, un nuovo elemento. Tra gli accusatori c'è, a sorpresa, anche una donna. E' una vigilatrice, tuttora in servizio. Ha detto al giudice di avere captato, mentre era di guardia davanti a una stanza d'ospedale, un paio d'anni fa, tenere frasi d'amore tra la Pignanelli e Del Mastro che era ricoverato e piantonato. Pare che la direttrice parlasse con lui del bimbo che portava in grembo. La dirigente però nel pieno della bufera aveva definito le voci che la volevano incinta di Del Mastro solo «cattiverie e veleni di chi mi voleva male». Maurizio Vezzaro Lei replica: ci mancava la camera d'albergo Non me la sento più di ribattere, tanto non serve a nulla Comunque parlerò quando conoscerò ciò di cui mi incolpano Flavia Pignanelli ex direttrice del carcere di Imperia

Luoghi citati: Imperia, Milano, Montecarlo