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A Guam per 28 anni A Guam per 28 anni Tokyo, morto il soldato che non s'arrese TOKYO. K' morto Shoichi Yokoi, il soldato giapponese che rimase per 28 anni nascosto nella giungla di Guam senza sapere che la II guerra mondiale era finita. Quando nel luglio del 1944 le truppe statunitensi riconquistarono l'isola del Pacifico, il sergente Yokoi si rifugiò nell'interno e obbedì alla lettera all'ordine di non arrendersi: visse per anni in una buca che aveva scavato nella boscaglia, si nutrì di cocco, papaia, gamberi, rane e topi, si coprì con abiti ricavati dalla corteccia degli alberi e mantenne la cognizione del tempo osservando le fasi lunari. Nel gennaio del 1972 fu trovato da due cacciatori e tornò in Giappone. Si portò dietro il suo fucile dicendo di volerlo restituire all'imperatore e di essere «spiacente per non aver servito sua maestà» come avrebbe voluto. In seguito ammise di aver avuto notizia della resa giapponese da volantini e giornali che aveva trovato in giro per l'isola, ma di aver pensato che si trattasse di propaganda americana. Yokoi divenne un eroe popolare e malgrado fosse rimasto per decenni lontano dal mondo si adattò benissimo alla sua nuova vita. Nel novembre del ! 972 si sposò e cominciò a girare il Giappone tenendo conferenze sulle tecniche di sopravvivenza. Nel 1974 si presentò, senza successo, alle elezioni per la Camera alta. Yokoi si è spento all'età di 82 anni all'ospedale di Nagoya. [Agi-Api