Ciampi: entreremo in Europa senza trucchi di Stefano Lepri

Il ministro, premiato da «Euromoney», prepara la finanziaria. Domani l'incontro sul welfare Il ministro, premiato da «Euromoney», prepara la finanziaria. Domani l'incontro sul welfare Ciampi: entreremo in Europa sema trucchi «L'inflazione ha toccato ilpavimento, non attendo altri ribassi» HONG KONG DAL NOSTRO INVIATO Borsa su, inflazione giù, tassi a lungo termine in ribasso: appare sempre più raggiante Carlo Azer glio Ciampi, che ieri ha ricevuto un premio come «miglior ministro del Tesoro dell'Occidente». Proprio contento invece non è così trapela - il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio. Pur se è stata in parte attribuita alle sue parole di sabato scorso (a come le hanno fraintese i giornali, sostiene lui), tutta questa euforia gli sembra eccessiva, potenzialmente pericolosa. Nulla di strano comunque, si assicura, nell'assenza di Fazio al pranzo in onore di Ciampi: era andato a rappresentare l'Italia a una cerimonia importante del Fmi. Oggi nei consessi internazionali l'Italia è citata solo per riconoscerne i successi, è il motivo ricorrente di Ciampi. «Un alto dirigente del Fondo monetario racconta - mi ha detto che oggi alla domanda se si occupa ancora dei problemi dell'Italia risponde: no, non ce n'è più bisogno». Così Ciampi spiega che l'Italia potrà entrare in Europa «dalla porta principale» perché sta rispettando i criteri di Maastricht «senza scorciatoie o trucchi contabili», e che «siamo pronti a fare tutto ciò che è necessario per essere un elemento di stabilità per l'Euro». Al di là delle apparenze, anche il ministro del Tesoro ha avuto i suoi grattacapi, nelle giornate passate a Hong Kong per le riunioni del G-7, del Fmi e della Banca mondiale: le notizie da Roma a proposito del negoziato sullo Stato sociale non erano incoraggianti. Tornando a Roma da oggi, Ciampi è deciso a insistere; lo conforta un sondaggio riservato, secondo cui un terzo degli italiani chiede risparmi sulle pensioni e un altro terzo, pur senza entusiasmi, è disponibile. «Chi le crea più problemi, i sindacati o Bertinotti?» hanno chiesto i giornalisti. «Tutti e nessuno, ci confrontiamo» è la diplomatica risposta. Nell'intervento ufficiale all'assemblea del Fmi e della Banca mondiale, il ministro del Tesoro ha detto che «il processo di risanamento della finanza pubblica deve tener con¬ to di un problema comune a tutti i Paesi industriali, ma particolarmente acuto in Italia e in Giappone: il rapido invecchiamento della popolazione». Di fronte all'assemblea, Ciampi ha colto l'occasione sia per rispondere alle critiche americane sia per inviare un segnale politico in Italia: «Il problema centrale dell'Europa continentale è la disoccupazione». Per affrontarlo ha elencato quattro punti: 1) «miglioramento delle infrastrutture per accrescere la competitività»; 2) «deregolamentazione per accrescere la concorrenza nei mercati»; 3) revisione del sistema fiscale in modo che non scoraggi l'impiego del lavoro, 4) miglior funzionamento del mercato del lavoro e migliore forma¬ zione professionale. Intanto «l'Italia è divenuta uno dei Paesi più stabili d'Europa» per quanto riguarda i prezzi. Ora, con 1' 1,4% annuo di settembre «si è raggiunto il pavimento», altri ribassi «non me ne attendo più» aveva detto poco prima Ciampi alla cerimonia organizzata dal mensile finanziario Euromoney, che nel '91 lo aveva già premiato come «miglior governatore» per quell'anno (e l'anno scorso aveva dato lo stesso riconoscimento a Fazio). Ora lo «sradicamento» dell'inflazione, mentre la strada verso l'Euro è spianata, porta ad attendersi, ripete il ministro del Tesoro, un graduale calo dei tassi di interesse a breve termine. Che le attese in Europa siano queste lo confermano anche due pari grado di Fazio, il governatore delia Banca di Spagna Luis Angel Rojo (che prevede tassi europei tra il 3 e il 4%) e il severo Hans Tietmeyer. Dice il capo della Bundesbank che nei prossimi mesi la rapidità della convergenza dei tassi tra i Paesi candidati all'Euro dipenderà dalle attese dei mercati; dopo la scelta dei partecipanti farà «un salto di qualità». Fazio teme, probabilmente, difficoltà nel breve termine: l'euforia potrebbe trasformarsi nel suo contrario se negli ultimi giorni del mese, con la stretta sulla legge finanziaria, si creassero gravi tensioni politiche. Stefano Lepri * * * ★ * ★ . 1 ★ ¥■ Il ministro dell'Economia Ciampi